A New York nascono le aree di sosta per mandare sms ed email

Avete presente quello che in auto vi precede lentamente e reagendo sempre in ritardo alle curve? Ebbene, spesso avrete notato che l'automobilista in questione è indaffarato a mandare un sms, un testo attraverso il software di turno, un'email, un MMS o qualsiasi altra cosa che – evidentemente – urge di essere fatta subito. Ebbene, quella stessa persona dopo la curva potrebbe incontrare un incrocio, decuplicando in tal modo il fattore di rischio implicito nella sua guida "multitasking". In autostrada il soggetto in questione potrebbe decidere di non rinunciare nemmeno alla sua velocità di marcia, in modo tale che il suo operato risulti – secondo sue valutazioni – efficientissimo tanto sull'asfalto quanto nell'etere. Presunzione che riguarda più automobilistici di quanto ci si possa immaginare: stando ai dati della Ford del 2012 il 48% degli europei manda o legge sms mentre è alla guida, nonostante il 95% degli intervistati convenga sulla pericolosità di questa abitudine.

L'automobilista messaggiatore (ma a volte si incontrano anche motociclisti) è un pericolo che in America hanno deciso di combattere attraverso una politica di tolleranza zero. Prima di applicare il rigore, tuttavia, nello stato di New York si è deciso di dar loro una possibilità: se volete mandare sms (et similia) potete sfruttare le apposite soste per messaggiare. La campagna pubblicitaria dello stato federato ha indicato decine di città che offrono questo servizio, ma al momento le aree per mandare sms non differiscono in alcun modo dalle note piazzole di sosta. E' possibile che in futuro, così come avviene in alcuni aeroporti, anche in queste aree si potrà mettere in carica il cellulare, ma al momento si tratta più verosimilmente di piazzole che servono a comunicare agli automobilisti che l'alternativa alla guida pericolosa esiste e che dunque non si avrà alcuna pietà nei confronti dei trasgressori. Andrew Cuomo, governatore dello stato di New York, ha garantito: "Continuiamo a utilizzare ogni strumento a nostra disposizione per combattere il fenomeno di chi messaggia mentre guida. Con questo nuovo sforzo inviamo un chiaro messaggio ai conducenti. Non c'è più alcuna scusa per togliere le mani dal volante e gli occhi dalla strada. Il vostro nuovo messaggio può aspettare fino alla prossima text zone".