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A Rosario è iniziata la Dakar 2014

Nelle auto i favoriti per la vittoria finale nella 35edizione della Dakar sono Peterhansel, Sainz, Al Attiyah e de Villiers. Mentre nelle moto Yamaha e Honda proveranno a spodestare la KTM.
A cura di Alessio Morra
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peterhansel sainz

Da Rosario oggi ha preso il via la trentacinquesima edizione del Rally Dakar, che quest’anno attraverserà tre paesi: l’Argentina, la Bolivia e il Cile. Per la prima volta tutta la carovana non gareggerà sullo stesso percorso. Auto e camion avranno tracciati differenti rispetto a moto e quad. La tappa più lunga è la speciale San Juan – Chilecito di 657 chilometri. Gli equipaggi in gara sono centocinquantatre, i piloti oltre trecento. Gli italiani iscritti sono solo quattordici, otto gareggiano nelle auto.

Auto – Il titolo se lo giocano, sulla carta, i vincitori delle ultime edizioni: il principe del Qatar Nasser Al Attiyah (campione 2011) che guida una Mini, il sudafricano Giniel de Villiers (2009) al volante di una Toyota, il grande Carlos Sainz, leggenda del rally spagnolo (vincitore 2010) e il mitico Stephane Peterhansel trionfatore in 11 edizioni (6 nelle moto e 5 nelle auto).

Moto – In questa categoria Yamaha e Honda proveranno a spodestare l’austriaca KTM, che ha vinto le ultime dodici edizioni. La KTM si affida a Marc Coma (vincitore 2006, 2009, 2011), mentre la Yamaha (che non vince dal 1998) ha come punta di diamante Cyril Despres, campione 2012 e 2013. Joan Barrada proverà a riportare davanti a tutti la Honda, che non trionfa dal 1989.

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