31 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Agenti aggrediti in strada: nei primi 4 mesi dell’anno registrati già 700 casi

I Carabinieri sono il corpo più colpito con 354 episodi, seguiti dalla Polizia con 244 agenti coinvolti. Un fenomeno in preoccupante aumento e che solo nel 27% dei casi è dovuto all’assunzione di alcol o sostanze stupefacenti.
A cura di Matteo Vana
31 CONDIVISIONI
Un posto di blocco dei Carabinieri
Un posto di blocco dei Carabinieri

Quello della road roage, il termine usato per descrivere la rabbia al volante che si traduce in liti più o meno gravi tra automobilisti, sta diventando un fenomeno in espansione sempre più preoccupante. Ormai gli insulti o il vecchio gesto delle corna, tanto caro ai film di un tempo, sembrano essere fuori moda: solo nei primi due mesi del 2017, infatti, erano stati una quarantina i casi di zuffe tra automobilisti con feriti per motivi futili come il mancato rispetto della precedenza, un taglio di corsia o un'andatura troppo lenta.

I più colpiti sono i Carabinieri

Le liti in strada sembrano essere all'ordine del giorno e spesso, a pagarne le conseguenze, sono coloro ai quali rimane l'arduo compito di intervenire: solo nei primi 4 mesi del 2017, infatti, sono state 700 le aggressioni fisiche ad agenti delle forze dell'ordine solo in ambito di intervento stradale, dato in aumento del 5% rispetto allo scorso anno. A mettere in evidenza questo dato è l'Asaps, l'associazione e sostenitori amici della polizia stradale. Il bersaglio preferito sembrano essere i Carabinieri, i più presenti sul territorio, che sono stati oggetto dell'ira degli automobilisti, riportando lesioni fisiche, in ben 354 episodi, pari al 49% del totale seguiti dalla Polizia, con 244 agenti coinvolti, e la Polizia Locale, con gli agenti di questo corpo che hanno subito 69 aggressioni mentre il restante dei casi ha coinvolto varie figure in divisa intervenute in operazioni di controllo sul territorio.

Solo il 27% dei casi è dovuto ad alcol o sostanze stupefacenti

Un fenomeno che dovrebbe preoccupare sia le forze dell'ordine che i cittadini stessi e che non dipende dall'assunzione di sostanze stupefacenti o abuso di alcol: solo nel 27,2% degli episodi l'aggressore era sotto effetto di queste sostanze e addirittura nel 18,1% degli episodi di violenza, l’aggressore ha colpito l'agente con un'arma, propria o impropria, o la stessa autovettura. A far registrare un preoccupante aumento è l’incremento degli episodi di violenza verso le forze di polizia ad opera di cittadini stranieri: 348 casi, che corrispondono al 48,1% del totale, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2016, quando l’ago della bilancia segnava già un 37,9% in crescita.

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views