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Allarme selfie al volante: multati 48 automobilisti a Modena

Fine settimana da bollino nero e controlli a tappeto per contrastare un fenomeno pericoloso e sempre più diffuso, quello dell’uso di smartphone e tablet durante la marcia .
A cura di v.a.
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Quella di scattare selfie al volante è una moda pericolosa ma sempre più in voga, anche a velocità elevate. Sono in tanti anche gli automobilisti sorpresi ad utilizzare lo smartphone alla guida per leggere o scrivere messaggi. Tutte operazioni che distolgono totalmente l’attenzione di chi è alla guida dalla strada. E proprio su tali infrazioni, la Sezione della Polizia Stradale di Modena ha intensificato i controlli sull’uso di cellulare e tablet alla guida, scattati in occasione del grande esodo di agosto sulle strade e autostrade della provincia. Solo nell’ultima settimana sono stati multati 48 automobilisti, sorpresi al telefono durante la marcia senza auricolare o vivavoce, pizzicati ad usare il telefono o tablet al volante. Ma cosa significa in termini di attenzione, e quindi di rischio, distogliere lo sguardo dalla strada?

Scattare un selfie alla guida comporta una distrazione della durata media di 14 secondi, mentre accedere ai social media può deconcentrare il guidatore dalla strada per ben 20 secondi, un tempo nel corso del quale un’auto che procede a 100 km/h percorre la distanza di 5 campi di calcio” rende noto l’Asaps, Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale. Sette invece sette i secondi durante i quali si distolgono gli occhi dalla strada per comporre un numero su un telefono cellulare. “A 50 km/h si fanno 98 metri al buio. A 100 km/h sono quasi 200 metri. Una follia”.

Una recente ricerca* sulle distrazioni alla guida condotta su un campione di 7.000 giovani europei nella fascia d’età 18-24, ha certificato che un giovane su 4 ha scattato un selfie al volante – 26% gli italiani, mentre addirittura 2 su 4 hanno ammesso di aver più volte scattato foto durante la guida. Un giovane su quattro ‘posta’ o controlla i social network mentre è al volante. È quindi evidente quanto sia importante contrastare questo fenomeno che, si ricorda, è punito ai sensi dell’art. 13 del Codice della Strada con sanzione amministrativa da 160 euro a 641 euro e 5 punti dalla patente. Alla seconda violazione nel biennio, scatta anche la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.

* Ford – New driver distraction data

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