Alonso: “Nel 2016 fui vicino a Mercedes. Ferrari? Serve pazienza. E Leclerc avrà successo”
La vittoria alla 24 Ore di Le Mans, decisiva per conquistare il titolo di campione del mondo Wec – il mondiale endurance – è solo l'ultima impresa compiuta da Fernando Alonso: lo spagnolo, infatti, nonostante l'addio alla Formula 1, continua ad essere uno dei personaggi più amati nel mondo dei motori tanto da far rispuntare, ciclicamente, voci su un suo possibile ritorno: "Non chiudo le porte a niente per il futuro, amo moltissimo i motori. In accordo con McLaren, voglio puntare alla Triple Crown. Fino ad ora solo Graham Hill ci è riuscito, ma farlo nell’era moderna sarebbe una grande cosa. E comunque se la Formula 1 mi si ripresentasse in maniera attrattiva, non ho dubbi, tornerei nel grande Circus" ammette in un'intervista rilasciata a ‘Manintown', magazine italiano di life stylenon chiudendo nessuna porta e alimentando la speranza dei molti tifosi che lo vorrebbero ancora a Maranello e più in generale nella massima categoria del motorsport.
Il retroscena di mercato svelato da Alonso
Un passato importante alle spalle, quello di Alonso, che dopo i due mondiali conquistati in Renault e le delusioni con Ferrari prima e McLaren poi, ha deciso di esplorare il mondo dei motori a 360° togliendosi diverse soddisfazioni. Il grande amore, però, rimane sempre la Formula 1, magari con una scuderia in grado di lottare per il titolo come nel 2016 quando fu contattato dalla Mercedes per il dopo Rosberg: "In passato ho avuto contatti con la Mercedes. Nel 2016, quando Nico Rosberg decise di smettere, parlai con Toto Wolff, ma alla fine non siamo mai arrivati ad un sì definitivo, ero in McLaren e non era facile trovare soluzioni. In futuro sono aperto a proposte interessanti. Tornerei in Formula 1 solo se c’è la possibilità reale di vincere il mondiale, non mi interessano i progetti che partono da zero, voglio una macchina vincente da subito" confessa sottolineando la voglia di conquistare il terzo titolo di una carriera già leggendaria.
Il pensiero dello spagnolo su Ferrari e Leclerc
Il grande amore dello spagnolo, però, è stato senza dubbio la Ferrari. L'ultima suggestione è quella che lo vedrebbe tornare alla Ferrari qualora Vettel decidesse di mollare a fine stagione anche se un suo approdo a Maranello appare complicato. Una storia nata sotto i migliori auspici alla quale, però, è mancato il lieto con il titolo solo sfiorando in due diverse stagioni e un addio al veleno che però non è riuscito a far sfiorare quel sentimento tanto che, ancora oggi, Alonso ha un occhio particolare verso la scuderia italiana: "Cosa serve alla Ferrari? Pazienza. Non è facile, quando ci sei dentro ogni weekend si aspetta una vittoria, e Ferrari è il team più noto e amato al mondo. Quando gareggiavo io, mancavano le competenze e le risorse tecniche, ma eravamo molto competitivi. Adesso la macchina è molto competitiva, ma il clima di eccessiva pressione non aiuta. E poi la Mercedes è molto forte. Leclerc? Charles ha grande talento. Questo primo anno sarà dura, sentirà molto la pressione che si respira, dovrà assimilare, ma per il futuro credo che abbia tutte le carte in regola per avere un grande successo, glielo auguro" conclude lo spagnolo.