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Ancora paura in Brasile, tentata rapina ai tecnici Sauber e Pirelli

Dopo l’assalto al personale della Mercedes i malviventi hanno tentato di rapinare anche i tecnici della scuderia elvetica, oltre a quelli del costruttore milanese. Hamilton: “Sono in Formula 1 da 10 anni e ogni anno è successo a qualcuno, è frustrante”.
A cura di Matteo Vana
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I tecnici della Sauber - Getty images
I tecnici della Sauber – Getty images

Il Gran Premio del Brasile si conferma come una delle tappe più pericolose del mondiale di Formula 1: dopo la rapina a mano armata subita dai tecnici della Mercedes alla fine del turno di prove libere del venerdì, proprio mentre stavano tornando nelle loro camere d'albergo, si sono verificati altri due casi analoghi che hanno coinvolto il personale della Sauber e della Pirelli. Tanto spavento, ma fortunatamente nessuna conseguenza per le persone coinvolte che hanno vissuto momenti di terrore.

Poco dopo aver lasciato il circuito, infatti, alcuni malviventi armati hanno speronato il van su cui viaggiavano i tecnici della squadra elvetica con un'auto: ad evitare il peggio è stato l'autista che è riuscito a riprendere la amrcia seminando i rapinatori. A confermare l'aggressione ci ha pensato Ruth Buscombe, ingegnere della squadra, che attraverso il proprio profilo Twitter ha messo in guardia tutti i presenti sulla pista verdeoro: "Bisogna stare molto ma molto attenti quando si lascia il circuito e questo anche se la sicurezza è stata rinforzata" sono state le sue parole. Un episodio simile, però, si è ripetuto poco dopo quando a finire nel mirino dei banditi è stato il pulmino che portava gli uomini della Pirelli; i criminali hanno tentato di forzare l'auto dei tecnici a fermarsi in modo da poterli rapinare, ma fortunatamente il personale dell'azienda italiana è riuscito a darsi alla fuga.

Hamilton: "Succede ogni anno, è frustrante"

Due casi che seguono quello della Mercedes e che riaprono il dibattito sulla sicurezza anche fuori dal circuito di Interlagos, posizionato in una zona non certo tranquilla e proprio per questo soggetto ad episodi del genere. La polizia locale aveva raccomandato una maggiore attenzione, ma questa non è servita ad evitare spiacevoli eventi come quelli che si sono verificati: un problema anche in ottica futura visto che proprio la Pirelli ha in programma dei test nei prossimi giorni. Sulla questione sicurezza si è espresso anche il campione del mondo Lewis Hamilton che ha invocato una maggiore presenza dello Stato brasiliano: "La cosa più frustrante è che sono in Formula 1 da 10 anni e ogni singolo anno è successo a qualcuno nel paddock. E' un problema che sicuramente il governo vuole provare a combattere, ma questo weekend avrebbero dovuto mettere in atto dei protocolli migliori" sono state le sue parole.

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