Arrivabene: “Il rinnovo spingerà Raikkonen a fare ancora meglio”
Il weekend del Gp di Silverstone si è aperto con la notizia che molti aspettavano: Kimi Raikkonen sarà il pilota della Ferrari anche il prossimo anno. Doppia festa per il finlandese – oltre al rinnovo, festeggia anche i 100 Gran Premi corsi con la scuderia di Maranello – che ha convinto i vertici della Rossa grazie alle ultime prestazioni e farà ancora coppia con il tedesco Sebastian Vettel.
Arrivabene: "Il rapporto tra Kimi e Seb è ottimo"
Soddisfatto il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, che ai microfoni di Sky, commenta il rinnovo del pilota finnico.
"Il 100° Gp è stata una coincidenza, è arrivata la telefonata del presidente e ci siamo accordati. Lui era molto contento e questo lo motiverà a fare ancora meglio. Ultimamente c'è stata una pressione enorme e anche poco rispettosa perchè Kimi è l'ultimo dei campioni del mondo in Ferrari".
Non c'è un problema piloti in casa Ferrari, al contrario di quanto succede in Mercedes i rapporti tra Vettel e Raikkonen sono ottimi.
Il rapporto con Vettel è ottimo e lavorano bene insieme. Non abbiamo un problema piloti e questo ci permetterà di focalizzarci sulle cose da migliorare sulla macchina. Noi guardiamo in casa nostra, è ovvio che fa piacere avere un problema in meno sul quaderno dei compiti da fare. E' molto importante concentraci su questo Gp e su quelli a venire. Lo dobbiamo ai nostri tifosi e lo dobbiamo alla Ferrari" dichiara.
"Non molliamo, questo è sicuro"
Il ritardo dalle Frecce d'Argento è di 57 punti; un gap importante, ma con metà campionato ancora da disputare Arrivabene non perde la speranza. Gli ultimi sviluppi al motore portato in pista dalla Ferrari hanno dimostrato che la distanza si è ridotta. Manca ancora qualcosa, ma con un pizzico di fortuna la Rossa potrebbe ancora conquistare un mondiale che avrebbe dell'incredibile.
"Il motore è una componente importantissima per Ferrari ed è in continua evoluzione. In parallelo dobbiamo far in modo che aerodinamica e telaio lo sfruttino a dovere. Per fare una valutazione corretta bisognerebbe tener presente quello che è successo, ci sono episodi che sono riconducibili a noi e altri a fattori esterni. Non vogliamo piangere su queste e credo che con un po' di fortuna riusciremo a far bene. Non molliamo, questo è sicuro" conclude il team principal della Ferrari.
”