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Arrivabene: “Ordini di scuderia a Monaco? Il team viene prima di tutto, i piloti lo sanno”

Il team principal della Ferrari: “Faremo di tutto per vincere il campionato costruttori e finché i numeri non andranno verso uno o l’altro in maniera chiara non daremo ordini di scuderia. I rinnovi? Stiamo pensando solo al campionato” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Maurizio Arrivabene- Getty Images
Maurizio Arrivabene- Getty Images

La doppietta ottenuta nel Principato di Monaco ha sancito la definitiva rinascita della Ferrari: era dal 2001, anno in cui furono Michael Schumacher e Rubens Barrichello a chiudere ai primi due posti, che il Cavallino non riusciva ad ottenere un risultato simile. Sedici anni di attesa per un trionfo che, però, ha rischiato di essere macchiato dalle polemiche: la faccia di Raikkonen durante la premiazione, infatti, non era certo delle migliori e il finlandese non ha fatto nulla per nascondere la propria delusione per il risultato.

Nessun ordine di scuderia è stato impartito dalla Ferrari, accusata di aver favorito Sebastian Vettel richiamando Raikkonen ai box e facendolo rientrare dietro ai doppiati, ma Maurizio Arrivabene, team principal del Cavallino, rispedisce le critiche al mittente.

Ho sentito molte cose riguardo un pilota numero 1 e numero 2, ma questa situazione non c'è. Noi miriamo al campionato e faremo di tutto per vincere il campionato costruttori – ha dichiarato in conferenza stampa – e per farlo abbiamo bisogno di entrambi i piloti. E' l'unico trofeo che se vinci rimane a casa mentre l'altro rimane al pilota: la nostra regola di ingaggio prevede che il team venga prima di tutto e finché i numeri non andranno verso uno o l'altro in maniera chiara non daremo ordini di scuderia. I piloti questo lo sanno e lo accettano.

Per i rinnovi c'è tempo

Quello ottenuto a Montecarlo è stato un successo storico, ma in casa Ferrari non c'è stato spazio per festeggiare. Il campionato è ancora lungo e a Maranello l'attenzione è tutta sul prossimo impegno, quello del Canada che sembra essere partito con il piede giusto visto che proprio Kimi Raikkonen è stato il più veloce della giornata. Neanche il capitolo rinnovi, con entrambi i piloti in scadenza di contratto a fin stagione, sembra trovare posto: la Ferrari è concentrata solo sulla pista, tutte le altre questioni verranno affrontate in un secondo momento. "Siamo contenti, fare una doppietta è stato storico ma poi abbiamo guardato il calendario e abbiamo visto quante gare mancano. I rinnovi? Non stiamo pensando ai contratti, ma al campionato. Sono due questioni separate, siamo concentrati sul nostro lavoro e devo dire che il contratto non è un problema" ha concluso il tam principal della Ferrari.

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