Arrivabene: “Peccato per Kimi. Vettel? Nelle ultime gare abbiamo visto il vero Seb”
Non è arrivata la vittoria nell'ultima gara della stagione per la Ferrari, ma la Rossa esce da Abu Dhabi con la consapevolezza di aver chiuso in crescendo dopo il periodo negativo che ha compromesso la rincorsa al mondiale, finito nelle mani di Lewis Hamilton e della Mercedes. Il secondo posto conquistato da Vettel non ha interrotto il digiuno di vittorie del tedesco, arrivato a 8 gare senza vedere la bandiera a scacchi per primo, ma ha riconsegnato alla Formula 1 una Rossa in grado di giocarsela ad armi pari con le Frecce d'argento.
Il team principal della Rossa saluta Kimi e ringrazia Vettel
Una gara, quella di Abu Dhabi, dai due volti: da una parte Vettel che è riuscito a superare Bottas dopo un lungo inseguimento insidiando anche il leder Hamilton nelle fasi finali, dall'altra Kimi Raikkonen che, dopo aver subito il sorpasso di Leclerc, si è dovuto ritirare per un guasto alla sua vettura, parcheggiata sul rettilineo d'arrivo. Maurizio Arrivabene, a fine gara, ha provato a spiegare i sentimenti contrastanti che hanno animato il box Ferrari.
Peccato per Kimi, per fortuna ci ha pensato Vettel a fare una bella gara garantendosi il 2° posto e non facendo venire su Verstappen; se fosse arrivato 2° l'olandese, Raikkonen avrebbe perso il 3° posto nel mondiale. La gara non è andata come doveva, ma faccio un bel saluto a Kimi come quello che hanno fatto i ragazzi quando è uscito dal box – ha dichiarato ai microfoni di Sky -. Vettel? Nelle ultime gare abbiamo visto il vero Sebastian. Ogni umano ha momenti di alti e bassi, adesso è inutile puntare il dito perché qualcosa in più ce lo aspettavamo anche da noi stessi. Si vince e si perde insieme, quest'anno ci siamo andati vicini, ma abbiamo perso in finale. Abbiamo un secondo e terzo, conta essere primi ma è comunque meglio che essere terzi e quarti.
Nonostante la sconfitta subita ai danni della Mercedes sia nel campionato piloti sia in quello costruttori, il team principal Maurizio Arrivabene si sforza di vedere il bicchiere mezzo pieno ricordando i piazzamenti raccolti dai piloti della Rossa e rimandando al 2019 la sfida con le Frecce d'argento. La Formula 1 adesso chiuderà i battenti fino al prossimo marzo quando si ripartirà come al solito dall'Australia: l' la Ferrari dovrà farsi trovare pronta ripartendo di slancio per lottare, fin dalle prime gare, da subito con i rivali.