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Arrivabene sprona la Ferrari: “Bravo Lewis, ma ora giochiamoci il mondiale costruttori”

Il team principal della Rossa: “Dobbiamo stare vicini a Vettel e non lasciarlo solo, il campionato costruttori è ancora aperto; sarà difficile ma prometto che non ci arrenderemo”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Lewis Hamilton, in Messico, ha vinto il suo quinto mondiale in carriera; all'inglese è bastato il quarto posto per eguagliare il record di Juan Manuel Fangio diventando così il secondo pilota più vincente nella storia della Formula 1 alle spalle di Michael Schumacher.

Il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene - LaPresse
Il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene – LaPresse

Arrivabene crede ancora nel titolo costruttori

Se il campionato piloti è ormai chiuso, lo stesso non si può dire per quello costruttori: grazie al 2° posto di Vettel e al 3° di Raikkonen, infatti, la Ferrari è riuscita a rosicchiare ancora punti alla Mercedes portandosi così a 55 lunghezze di distanza dai rivali. Un margine ancora ampio, ma che porta il team principal della Rossa, Maurizio Arrivabene, a credere di poter rimontare le Frecce d'argento.

Complimenti a Hamilton che ha vinto il mondiale, ma noi non ci arrendiamo, il costruttori è ancora aperto. Non si molla fino alla fine, a questo punto diventa un dovere. Dobbiamo stare vicini a Vettel e non lasciarlo solo, buttiamoci tutto alle spalle e pensiamo alle prossime gare, il nostro obiettivo deve essere non arrendersi mai – ha dichiarato il team principal ai microfoni di Sky -. Noi siamo forti, indipendentemente da quello che dice qualcuno. Rimaniamo concentrati , ora andiamo in Brasile e poi Abu Dhabi. Adesso giochiamoci il costruttori, sarà difficile ma prometto che non ci arrenderemo.

Nelle ultime due gare la Mercedes è apparsa in difficoltà, costretta a fare i conti con problemi alle gomme che sembravano ormai risolti. A tenere banco nelle ultime gare è stata la question relativa ai cerchi forati della scuderia di Brackley, prima parti e poi chiusi ad Austin e in Messico per evitare reclami da parte delle altre scuderie. Arrivabene, però, non ha voluto alimentare le chiacchiere preferendo non prendere una posizione netta: "I cerchi Mercedes? Non parlo degli altri, li han chiusi nelle ultime due gare, lascio a voi il giudizio.Noi dobbiamo pensare a quello che che è il nostro lavoro e daremo il massimo fino alla fine per il  mondiale costruttori" ha concluso il team principal della Rossa.

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