Arrivabene: “Vettel è stato un leone. Raikkonen? Per la Ferrari ci sono sempre penalità”
Temeva la gara di Silverstone, la Ferrari, ma alla fine il Cavallino è riuscito a portare a casa una vittoria dal peso specifico importantissimo: più del vantaggio in classifica costruttori, salito ora a 20 punti, e quello nel mondiale piloti, dove Vettel può gestire 8 punti su Hamilton, è il fattore psicologico ad essere determinante. La Rossa, che non vinceva il Gran Premio di Gran Bretagna dal 2011 con Alonso, ha dimostrato di poter essere competitiva su ogni tipo di pista togliendo la possibilità del controsorpasso alla Mercedes sul circuito che, nelle ultime 4 stagioni, l'aveva sempre vista chiudere davanti a tutti.
Il team principal della Rossa contesta la penalità a Kimi
Una prova di forza quella degli uomini di Maranello, bravi a sfruttare la safety per montare le gomme soft che hanno consentito a Vettel di mettere in scena un sorpasso da antologia su Bottas permettendo al tedesco di vincere la quarta gara della stagione. Una vittoria fondamentale in ottica campionato che fa esultare anche il team principal, Maurizio Arrivabene.
Venire qua non era facile perchè la Mercedes su questa pista è sempre stata fortissima. Ora andiamo a casa di Seb, in Germania, e vediamo di continuare a fare bene. Sono contento per Mattia Binotto e i tecnici, tutti hanno lavorato molto e molto bene – sono state le sue parole ai microfoni di Sky -. Seb ha guidato come un leone, la penalità di 10 secondi a Kimi non l'ho capita; a volte ti dicono che sono incidenti di gara, ma quando ci siamo di mezzo noi ci sono sempre penalità. Mercedes? Allison parla di incompetenza. Ha lavorato molti anni con noi e due lire da Maranello le ha portate via. Bisogna essere eleganti e saper perdere – ha aggiunto a Sky -. Se vogliono insegnarci a essere dei gentleman, cominci lui per primo.
E' la quarta vittoria per la Ferrari, capace finalmente di poter dire la propria su qualsiasi tipo di pista. Il prossimo appuntamento sarà in Germania, ad Hockenheim, in quella che è considerata la gara di casa sia della Mercedes che si Sebastian Vettel; l'ennesima sfida tra la Rossa e le Frecce d'argento di un mondiale che, gara dopo gara, sta diventando sempre più incandescente.
