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Assen, Valentino Rossi teme le Honda: “Difficili da battere quando vanno forte”

Il pluricampione pesarese staccato di 2 decimi dal duo spagnolo ma soddisfatto del nuovo telaio: “Mi sono trovato subito meglio, domani lo passeremo su entrambe le M1”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi chiude con il terzo tempo assoluto la prima giornata di libere del Gp d’Olanda. Impegnato al mattino in prove comparative tra il vecchio e il nuovo telaio della Yamaha già provato nei test di Aragon, il pluricampione pesarese ha concentrato il lavoro sulla nuova soluzione che gli ha permesso di chiudere con il miglior riferimento il primo turno, per poi contenere il ritardo dalle Honda Repsol in 2 decimi al pomeriggio.

Sono molto contento della giornata di oggi perché sono stato veloce dall’inizio. Ho girato poco con il telaio vecchio, poi quando sono tornato al nuovo mi sono trovato subito meglio. Ho migliorato tanto i tempi e siamo stati sempre davanti, che è importante. Quindi nel pomeriggio ci siamo concentrati su quello e abbiamo provato varie soluzioni, come la gomma dura. Alla fine ha montato la gomma morbida, la migliore, e ho fatto dei buoni giri sull’1.33. Siamo vicini. Sembra che la nostra moto sia migliorata, domani passeremo entrambe le moto al nuovo telaio perché mi trovo bene”.

Il ritmo mantenuto dalle Honda di Pedrosa e Marquez che al pomeriggio hanno girato sotto il tempo record della pole di Casey Stoner del 2012, impensierisce il nove volte iridato che in Olanda cercherà di mettere le ruote davanti al teammate Jorge Lorenzo per mantenere la vetta della classifica iridata.

Sembra che le Honda vadano forte. Sono abbastanza preoccupato perché le Honda, sia di Marquez che di Pedrosa, quando vanno forte sono molto difficili da battere”.

Sulla scelta gomme in vista della gara e il degrado della soluzione più morbida a disposizione a confronto con la più dura al posteriore, Rossi conclude:

Con al gomma dura bisognerà capire quanto si perde all’inizio e quanto si guadagna alla fine. Oggi le temperature erano sui 40° C ma credo che per la gara ci potrebbero essere condizioni più fresche. Sarà la temperatura a determinare la scelta delle gomme, però sembra che con la morbida si vada meglio”.

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