Aston Martin celebra un mito e torna a produrre la DB4 GT
Quando un costruttore vanta una lunga tradizione di successi, il passato è molto importante per assicurarsi un ottimo futuro. Aston Martin conosce molto bene la sua storia e la buona riuscita dei modelli stradali deve parecchio ai numerosi successi in ambito sportivo. Una delle vetture più importanti per il brand di Gaydon è la DB4 GT. Aston Martin ha intenzione di reimmettere in produzione la vettura presso gli storici stabilimenti di Newport Pagnell secondo gli standard dell'epoca. La reintroduzione di modelli classici non è una novità nel Regno Unito, dove anche Jaguar ha ripreso la produzione della XKSS e la E-Type Lightweight.
La Aston Martin DB4 GT
Per raccontare la storia della Aston Martin DB4 GT bisogna partire dal modello stradale: la DB4. La coupé britannica fu presentata nella versione da produzione nel 1958. La DB4 è stata la prima vettura realizzata dagli stabilimenti di Newport Pagnell e vantava un pacchetto meccanico di altissimo livello. Il motore sei cilindri linea 3.7 litri metteva a disposizione ben 240 CV. Il design della Aston Martin DB4 era frutto del lavoro della italiana Carrozzeria Touring di Milano. Appena un anno dopo, Aston Martin poteva vantare la vittoria della DBR1 alla 24H di Le Mans e realizzò una variante da gara della sua coupé. La DB4 GT montava una versione totalmente rielaborata del sei cilindri 3.7 litri capace di erogare ben 340 CV. Le modifiche riguardavano l'adozione della doppia distribuzione e l'accensione a due candele per cilindro. Il telaio tubolare presentava pannelli carrozzeria in magnesio. Con queste caratteristiche, la Aston Martin DB4 GT debutta con successo a Silverstone, grazie all'esperto Stirling Moss.
Riparte la produzione con 25 esemplari
Dei 75 esemplari realizzati tra il 1959 ed il 1963, solo 8 pezzi appartenevano alla successiva variante con specifiche lightweight. Questi 8 esemplari sono dei veri e propri Picasso per i collezionisti e sono valutati circa 3 milioni di sterline. Aston Martin ha deciso di riavviarne la produzione e ha stabilito una tiratura di 25 pezzi di DB4 GT, tutte lightweight. La produzione si baserà sul progetto originario della vettura e sarà affidata agli esperti artigiani di Aston Martin, che combineranno la loro manodopera alle più moderne tecniche di lavorazione. A confermare l'autenticità del lavoro, le vetture riprenderanno i numeri di telaio a partire dal 0202R ovvero l'ultimo esemplare di DB4 GT prodotto nel 1963. Le specifiche saranno le medesime del modello originale: 6 cilindri 3.7 litri da 340 CV, cambio manuale, trazione posteriore con differenziale a slittamento limitato e passo accorciato. Per sfruttare al meglio le 25 DB4 GT, Aston Martin ha messo a punto un circuito di gare biennale, che impegnerà le vetture in numerosi eventi presso i più importanti circuiti, come Abu Dhabi, e metterà a disposizione dei clienti un team di "allenatori" di eccezione, tra cui il plurivincitore a Le Mans, Darren Turner.
