Auto Gpl e metano, ecco come cambiano gli incentivi
Le auto alimentate a Gpl e metano, in Italia, sono circa 3 milioni: una percentuale importante del parco auto nazionale che forma una fetta abbastanza considerevole. Adesso, però, potrebbero aumentare ulteriormente visto che il Ministero dell'Ambiente ha deciso di dare la possibilità di convertire la propria auto anche ai proprietari di vetture alimentate a benzina Euro 4. Un passo importante per diminuire ulteriormente l'inquinamento atmosferico e che potrà consentire così a molti automobilisti di approfittare del decreto.
Un bonus da 500 fino a mille euro
Dal 16 novembre, infatti, la quota residua degli incentivi statali per la trasformazione degli autoveicoli a gpl e metano aftermarket apre anche ai motori Euro 4 mentre, invece, non sarà più utilizzabile per trasformazioni di auto Euro 2. Le risorse residue disponibili – che ammontano a circa 900mila euro – saranno assegnate cumulativamente. Gli incentivi interessano sia le auto chee veicoli commerciali vanno da un minimo di 500 euro, di cui 350 dal fondo Icbi e 150 a carico dell'officina richiedente, fino alla soglia massima di mille euro. Per usufruire del bonus, come spiegato da Alessandro Tramontano, presidente del consorzio Ecogas, il cittadino residente in un Comune aderente ad ICBI deve recarsi presso uno degli installatori aderenti all'iniziativa per la trasformazione del veicolo e l'officina, dopo aver verificato che veicolo ed intestatario della Carta di circolazione siano in possesso dei requisiti necessari, prenota via internet il contributo tramite la procedura messa a disposizione sul sito.
Una mossa, quella voluta dal Ministero dell'Ambiente, voluta anche per svecchiare il parco auto circolante in Italia, diventato piuttosto vecchio, oltre che per ridurre l'inquinamento ambientale arrivato a soglie fin troppo elevate. Una pratica sempre più diffusa, quella della conversione dei veicoli a benzina a gpl o metano e che dal 2001 ad oggi ha permesso l'erogazione di oltre 44 milioni di euro di incentivi da destinare al progetto. La quota delle auto alimentate con gpl o metano, dunque, è destinata a salire ancora grazie agli incentivi messi a disposizione dal Governo.