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Baku potrebbe dire addio alla F1: “Le condizioni attuali sono inaccettabili”

Previsto un incontro tra il Ministro dello Sport, Azad Rahimov, e i vertici di Liberty Media: “Il desiderio comune è quello di continuare, ma le condizioni dell’attuale contratto non sono accettabili, e la proprietà della Formula 1 lo sa bene” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Il tracciato di Baku - Getty Images
Il tracciato di Baku – Getty Images

Era il 2016 quando l'Azerbaijan fece il suo ingresso in Formula 1: a volerlo fu Bernie Ecclestone consapevole che l'ingresso della circus a Baku avrebbe portato benefici sia alla categoria che al paese. A distanza di due anni, però, i rapporti non sembrano più così solidi: la proprietà è cambiata, Mister E è stato detronizzato e, per il futuro, c'è il serio pericolo che le monoposto smettano di correre tra gli stetti vicoli della capitale azera.

L'Azerbaijan, infatti, potrebbe interrompere la sua avventura a partire da quest'anno: l'accordo triennale firmato con l'ex boss della Formula 1 scade del 2018 e quella che si disputerà il prossimo 29 aprile rischia di essere l'ultima.  A seguire la trattativa con i nuovi proprietari di Liberty Media c'è il Ministro dello Sport, Azad Rahimov, che ha fatto sapere, all'agenzia di stampa Taas, come ogni scenario sia possibile, anche quello che prevede l'abbandono:  — "Entro tre mesi dalla disputa del GP dovremo rispondere a Liberty se continuare per altri 5 anni; il desiderio comune, in ogni caso, è quello di continuare ma le condizioni dell'attuale contratto non sono accettabili, e la proprietà della Formula 1 lo sa bene. La trattativa verte su alcune condizioni commerciali, diritti di sponsorizzazione e canone che versiamo per avere la gara" sono state le sue parole.

Nuove piste pronte ad entrare in calendario

Sarà l'incontro tra il Ministro dello Sport, Azad Rahimov, e il presidente e l'amministratore delegato di Liberty Media a chiarire meglio la questione, ma il Gran Premio dell'Azerbaijan potrebbe non avere più il suo posto nel calendario di Formula 1. All'orizzonte, però, ci sono altre piste pronte ad entrare a far parte del circus: tra le maggiori candidate ci sono l'Olanda, con Assen in pole position, Copenaghen e il Vietnam. L'obiettivo neanche troppo segreto dei nuovi proprietari a stelle e strisce è di arrivare a 25 GP stagionali e, nei prossimi anni, la Formula 1 potrebbe subire un restyling importante non solo dal punto di vista dei motori, ma anche per quanto riguarda le piste.

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