Binotto: “Basta problemi di affidabilità, in Ungheria per confermare i miglioramenti della SF90”
L'ultima gara prima della pausa potrebbe rappresentare la volta buona per la Ferrari: la scuderia di Maranello, infatti, insegue ancora la prima vittoria dell'anno sfuggita fino ad ora per decisioni controverse dei commissari, errori dei piloti o problemi di affidabilità della vettura, come nell'ultima gara di Hockenheim quando con una qualifica horror tutto il potenziale messo in mostra in dalle SF90 è stato vanificato da un doppio guasto che costretto Vettel e Leclerc alla rimonta in gara.
Binotto guarda con ottimismo alla gara dell'Hungaroring
L'Hungaroring, però, potrebbe rappresentare l'occasione giusta per trovare finalmente la prima gioia stagionale e guardare al futuro con maggiore ottimismo lanciando una rincorsa difficile, ma non ancora impossibile; il maggior alleato per la Rossa potrebbe essere il caldo che Mercedes ha dimostrato di soffrire particolarmente, così come il lavoro di sviluppo fatto sulla SF90 che, nelle ultime gare, ha riavvicinato le due Ferrari alle prestazioni delle Frecce d'argento. Mattia Binotto, team principal Ferrari, è convinto che le novità della scuderia italiana possano aiutare Vettel e Leclerc ad ottenere un buon risultato:
Budapest è una pista tradizionalmente critica relativamente al raffreddamento e che richiede una configurazione di massimo carico aerodinamico. Per tipologia di curve inoltre, le gomme sono fortemente sollecitate, anche sul singolo giro di qualifica – ha dichiarato al sito ufficiale della Ferrari -. Questa gara è un'importante tappa per avere ulteriore conferma che la nostra vettura sia migliorata su varie tipologie di tracciato. Potremo contare sugli elementi introdotti di recente ai quali si aggiungerà qualche modifica aerodinamica. Ci stiamo ovviamente concentrando sul risolvere i recenti problemi di affidabilità con l’obiettivo di evitare che si ripetano.
Modifiche aerodinamiche, ma soprattutto zero problemi di affidabilità per svolgere il lavoro programmato nel miglior modo possibile: è questo quello che chiede il team principal ai suoi uomini, chiamati a una risposta dopo il weekend nero, salvato dalla grande rimonta di Vettel in gara che lo ha portato dal 20° al 2° posto, vissuto in Germania con le due vetture fuori dal Q3. La Ferrari è pronta all'ultimo sforzo che precede il rompete le righe, Binotto vuole chiudere in bellezza magari ottenendo quella vittoria che a Maranello manca da troppo tempo.