Bmw, il sei cilindri diesel passa al quadri-turbo
Elaborare un motore diesel è un lavoraccio ma i tedeschi sanno bene come sfruttare il gasolio portandoli alla massima espressione. L'utilizzo di un turbodiesel per un'auto sportiva è alquanto insolito ma Bmw ha saputo sfruttare al massimo questo tipo di alimentazione adottando un'ingente dose di sovralimentazione. La gamma ad alte prestazioni M mette a disposizione un diesel tri-turbo dalle eccellenti prestazioni. Di recente anche Audi ha adottato il tri-turbo sul SUV Q7 ed il brand bavarese, di tutta risposta ha presentato un quad-turbo. Il nuovo propulsore sei cilindri in linea si pone in diretta concorrenza con i V6 e V8 promettendo prestazioni elevate e consumi ridotti.
Quattro turbine
Più efficiente di un V8
Quattro turbine
Il nuovo propulsore, con sigla B57, è direttamente derivato dal tri-turbo attualmente in dotazione su numerosi modelli della flotta Bmw. Il motore, un sei cilindri in linea 3.0 litri, viene abbinato ad un sistema di sovralimentazione basato su 4 turbocompressori. Il nuovo arrivato si pone in diretta concorrenza col V6 TDI della nuova Audi SQ7 dotata di tre turbine, di cui una ad azionamento elettrico. Svelato al 37° Vienna Motor Symposium, il B57 presenta una cilindrata di 2.993 cc con alesaggio di 84 mm e corsa di 90 mm. L'iniezione utilizza un apparato common rail piezoelettrico capace di lavorare fino a 2.500 bar di pressione. Migliorati anche i condotti di aspirazione dell'aria, con conseguenze dirette sul raffreddamento. La vera novità è la sovralimentazione: il kit quadri-turbo fornisce una sovralimentazione multistadio utilizzando due turbine a bassa pressione e due ad alta pressione. A differenza di Audi, nessuna delle turbine è elettrica. L'intero pacchetto riesce a spingere la potenza del quad-turbo diesel a 400 CV disponibili tra 4.000 e 4.400 giri/minuto. Come ogni diesel che rispetti, la coppia è davvero esagerata, ben 760 Nm ottenuti tra 2.000 e 4.000 giri/minuto.
Più efficiente di un V8
La prima vettura a montare il nuovo B57 sarà l'ammiraglia Serie 7. La futura Bmw 750d si porrà in diretta concorrenza con la 750i spinta dal V8 4.4 litri. Il nuovo arrivato ha un temperamento molto aggressivo e, a differenza dei diesel convenzionali, sale di giri molto in fretta e ha il limitatore fissato a 6.000 giri/minuto. L'ottima spinta dei quattro turbo viene abbinata ad un'accurata gestione del ricircolo dei gas di scarico, che riduce notevolmente le emissioni. L'elevata efficienza del B57 lo pone molto di sotto delle soglie di omologazione europee rendendolo già pronto ad eventuali cambiamenti nelle regolamentazioni. Nello specifico, le emissioni di NOx sono al di sotto del 50%, HC+NOx inferiori al 60%, particolato quasi assente e CO2 a 149g/Km. Le prestazioni sono di tutto rispetto e la 750d riesce a scattare da 0 a 100 Km/h in 4,5 secondi, soli due decimi in più rispetto alla variante V8. Alle ottime prestazioni vanno abbinati consumi ridotti a 5,7 l/100 Km ed una rumorosità d'esercizio molto ridotta tra il minimo e 1.500 giri/minuto.