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Bobryshev vince gli Internazionali d’Italia Motocross 2016 davanti a Van Horebeek

Il russo si impone nella Elite e si aggiudica il montepremi degli Internazionali 2016 dopo un duello contro Van Horebeek, che vince invece nella MX1. Maximilian Nagl sale sul terzo gradino del podio, mentre in MX2 un grande Michele Cervellin fa sognare Ottobiano.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Evgeny Bobryshev, vincitore degli Internazionali d'Italia e della gara Elite (foto Fabrizio Carrubba)
Evgeny Bobryshev, vincitore degli Internazionali d'Italia e della gara Elite (foto Fabrizio Carrubba)

Pubblico delle grandi occasioni ad Ottobiano, in provincia di Pavia, per l’ultimo e decisivo appuntamento degli Internazionali d’Italia Motocross 2016. Nonostante la pioggia abbia accompagnato l’intero programma di gare, lo spettacolo non è mancato, complice anche il bellissimo e tecnico tracciato dal fondo sabbioso della Pista South Milano. C’era attesa per la sfida al vertice tra Evgeny Bobryshev e Jeremy Van Horebeek e le aspettative non sono andate deluse: due bellissime gare, quella della MX1 e quella della Elite, che hanno messo in luce alcuni tra i protagonisti del Mondiale, prossimo alla partenza in Qatar. Sul gradino più alto del podio si sono alternati Bobryshev, vincitore assoluto, e Van Horebeek, mentre il terzo posto è rimasto ad uso esclusivo di Maximilian Nagl, che si è dimostrato velocissimo nelle battute iniziali, ma che poi ha perso sul passo di gara. Spettacolare la gara della classe MX2, con un Michele Cervellin autore di una strepitosa vittoria dopo una gara all’inseguimento di Calvin Vlaanderen.

ELITE: gli Internazionali a Bobryshev, ma che lotta contro Van Horebeek!

La gara conclusiva degli Internazionali d’Italia è pari ad una manche del Mondiale. Un duello accesissimo tra i due contendenti alla vittoria, ovvero Evgney Bobryshiev e Jeremy Van Horebeek. Alla partenza è Nagl, come nella gara della MX1, ad essere il più veloce, ma è subito messo sotto pressione da Bobryshev. Nagl cede il passo anche a Van Horebeek, che deve recuperare non poco sul russo, ormai fuggitivo. A metà gara Van Horebeek recupera e Bobryshev commette un errore che costa l’aggancio del belga, che arriva a soli 6 decimi quando mancano poche tornate alla bandiere a scacchi. Bobryshev riprende il ritmo e riesce a prendere un po’ di fiato, mentre Nagl, terzo, alza definitivamente bandiera bianca transitando a 32 secondi. Ultimo giro di fuoco con Van Horebeek che si riporta a soli 8 decimi dal primo e prova l’incrocio di traettoria, senza finalizzare il sorpasso. Evgeny Bobryshev è il vincitore degli Internazionali d’Italia Motocross 2016.

Jeremy Van Horebeek, vincitore della classe MX1 (foto Fabrizio Carrubba)
Jeremy Van Horebeek, vincitore della classe MX1 (foto Fabrizio Carrubba)

MX1: antipasto di Mondiale con Jeremy Van Horebeek

Gara d’alto livello quella della classe MX1, che lascia trasparire lo stato di forma dei piloti che presto saranno impegnati nella prima prova del Mondiale in Qatar. All’abbassarsi del cancelletto Maximilian Nagl è il più veloce e si aggiudica l’Holeshot. Gleen Coldenhoff è secondo, ma non ci mettono molto Jeremy Van Horebeek ed Evgney Bobryshev a portarsi alla ruota posteriore di Nagl. Il tedesco in sella all’Husqvarna prova a resistere, ma Van Horebeek ha un passo più veloce che gli permette di passare al comando e di allungare. La gara diventa interessante per l’avvicinamento di Bobryshev su Nagl, che nel finale cede e permette al russo di passare in seconda posizione. Van Horebeek vince con oltre 8 secondi su Bobryshev, mentre Nagl completa il podio della categoria MX1, con 18 secondi e mezzo di svantaggio dal leader. Il primo italiano al traguardo è David Philippaerts, nono.

MX2: Michele Cervellin fa sognare Ottobiano

Grande gara e grande vittoria per Michele Cervellin, vincitore della classe MX2. Il pilota Honda ha infiammato il numeroso pubblico di Ottobiano dopo una gara giocata in rimonta, che ha dato i suoi frutti negli ultimi giri. Alla partenza è stato Calvin Vlaanderen ad aggiudicarsi l’Holeshot ed ad allungare subito sugli avversari. Cervellin, invece, rimasto intruppato nelle prime fasi, ha dovuto rincorrere e farsi largo. Azione che si è perfettamente concretizzata nelle battute finali, prima con il ricongiungimento con Vlaanderen e poi con il sorpasso, che ha permesso all’italiano di allungare e tagliare per primo il traguardo con un vantaggio di poco superiore ai 5 secondi sull’avversario. Terzo posto per Henry Jacobi, davanti a Brian Bobgers ed al nostro Simone Zecchina.

Michele Cervellin, vincitore della classe MX2 (foto Fabrizio Carrubba)
Michele Cervellin, vincitore della classe MX2 (foto Fabrizio Carrubba)
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