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McLaren, Button: “Quest’anno non andremo a podio”

Ilpilota britannico cerca di stemperare un po’ gli animi all’interno della scuderia di Woking ma parla chiaro sulle possibilità del team nella stagione 2015.
A cura di Vito Lamorte
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"La McLaren ha un sacco di esperienza in Formula 1, la Honda lo sa e stanno ascoltando la McLaren per aiutarli a fare progressi e vedrete la differenza  a ogni gara. Quest’anno non andremo a podio. L’anno prossimo sarà molto più divertente del 2015 ma per meritarti buoni risultati non puoi semplicemente saltare al 2016, bisogna lavorarci". Jenson Button dice come la pensa su come finirà questa stagione per la McLaren. Il britannico è uno dei piloti più esperti nella griglia della Formula 1 di quest'anno e non si nasconde sul fatto che la monoposto di Woking non sia in grado di competere per le prime posizioni. Almeno per il 2015. Dopo le dichiarazioni rabbiose di Alonso e Boullier, il campione del mondo 2009 ha cercato di stemperare gli animi in casa McLaren: "Scagliare un sasso o puntare il dito contro qualcuno non aiuta la situazione né risolve né fa scomparire i problemi. Puntare il dito contro un costruttore non aiuta nessuno, così come all’opposto non serve coccolarli. Bisogna dire quello che deve essere migliorato e lavorarci sopra, ma non in pubblico, non aiuterebbe in alcun modo".Entrambe le monoposto della McLaren non hanno concluso il Gran Premio del Canada per problemi alla power unit. Proprio a Montreal la Honda aveva portato un propulsore con degli aggiornamenti ma non c'è stato nessun miglioramento. Anzi.

Infine Jenson ha fatto notare che la vettura della scuderia britannica non è ancora un progetto vincente e lo si nota dall'organizzazione di come verrà aggiornata la monoposto: "Dall’interno vedi i cambiamenti in corso, qui c’era un nuovo pacchetto relativo al motore, in Austria arriveranno un sacco di cose e ci sarà un altro step per Silverstone. Ovviamente abbiamo problemi con l’affidabilità e con un po’ di altre cose, ma dobbiamo ancora lavorare molto sulla macchina. Anche se avessimo il motore più potente, non vinceremmo alcuna gara adesso perché la macchina ha ancora un sacco di aree in cui deve essere migliorata. Siamo consapevoli di tutto questo e ci stiamo lavorando, ed è così che porteremo novità alle prossime gare: a parte il colore, la macchina sarà molto diversa".

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