Cairoli, test in pista con la Lamborghini: “Fiero che abbiamo scelto me”
Nuove prospettive per Tony Cairoli: prima di partire per l’Inghilterra dove nel fine settimana sarà impegnato nel secondo round del mondiale MXGP, a Matterley Basin, il nove volte campione del mondo di Motocross ha raggiunto il quartier generale di Automobili Lamborghini a Sant’Agata Bolognese dove sono stati messi a punto gli ultimi dettagli del suo nuovo ruolo di ambassador del brand italiano. Compatibilmente ai numerosi impegni del calendario MXGP, nel 2019 Cairoli sarà infatti protagonista delle future attività volte a promuovere l’Urus ST-X, la declinazione da corsa del primo suv della casa del Toro, un ruolo che gli è stato assegnato vista l’esperienza e le capacità espresse dal campione siciliano nei Rally. Ma non solo: Cairoli, che da anni partecipa a gare internazionali su quattro ruote, effettuerà inoltre alcune sessioni di test al volante delle vetture da competizione sviluppate dalla Squadra Corse.
Cairoli: "Fiero che abbiano scelto me"
Cairoli è un grande appassionato del marchio bolognese e, dopo una visita a Museo e Factory, ha incontrato il Ceo di Automobili Lamborghini, Stefano Domenicali. Il campione della KTM, che ha avuto inoltre l’opportunità di visitare la Squadra Corse – dove nascono le Huracán da competizione per il Super Trofeo e i campionati GT3 – e si è detto particolarmente entusiasta di questa nuova esperienza: “Essere coinvolto nei programmi customer racing di Lamborghini è un’opportunità incredibile, della quale sono profondamente grato – ha ammesso Antonio Cairoli – . Sono davvero orgoglioso di poter entrare a far parte di questo mondo. Ho avuto modo di visitare la factory a Bologna ed è stata un'esperienza fantastica. Credo che Lamborghini nel mondo rappresenti al meglio il made in Italy e sono fiero che abbiano scelto me per farlo”.