Cambio look per Vettel, il tedesco della Ferrari rinuncia ai baffi stile Mansell
L'avvio di mondiale 2019, per Sebastian Vettel, non è certo stato incoraggiante: il solo podio conquistato in Cina nelle prime tre gara rappresenta infatti il peggior inizio da quando è iniziata la sua avventura in Ferrari. Il tedesco, nonostante lo scarso rendimento messo in mostra fino ad ora, ha ancora tutte le possibilità di conquistare il titolo soprattutto perché, alla fine della stagione, mancano ancora 18 gare, ma serve senza dubbio una inversione di tendenza.
Il tedesco taglia i baffi alla Mansell
In attesa di trovare riscontro a Baku, prossima tappa del mondiale 2019, Vettel ha preferito tornare all'antico: niente passi indietro per la Ferrari, ma il tedesco, come si nota da una foto pubblicata dal profilo Twitter della Rossa che ritrae il team principal Mattia Binotto con i due piloti Vettel e Leclerc, ha deciso di presentarsi a Maranello senza i baffi in stile Mansell che tanto avevano fatto discutere nelle prime gare della stagione. Un cambio di look dettato forse dalla scaramanzia su un dettaglio che pure aveva suscitato l'interesse di gran parte del paddock: insistenti le domande dei giornalisti sui suoi baffi tanto che anche la Mercedes, in un ironico tweet, aveva scherzato con i rivali scrivendo "sembra che per errore abbiate usato una foto di Nigel Mansell invece di quella di Vettel". La replica della Ferrari, che era stata al gioco, non si era fatta attendere: "Abbiamo saputo che i baffi migliorano le prestazioni" avevano scritto.
Le prestazioni, però, non sono migliorate molto con la SF90 in difficoltà così come il tedesco che, magari proprio per mettere a tacere le continue domande dei media o semplicemente per un fatto scaramantico, ha deciso di darci un taglio tornando all'antico look che lo aveva caratterizzato nelle passate stagioni. Una mossa, quella del quattro volte campione del mondo di Formula 1, che i tifosi sperano possa dare i suoi frutti già a partire dal GP d'Azerbaijan dove la Ferrari è chiamata alla riscossa per non dire addio troppo presto ai sogni di gloria iridata.