Casey Stoner, primo test con la Ducati GP16 a Sepang o in Qatar
A poco più di una settimana dall’annuncio ufficiale del ritorno di Casey Stoner in Ducati, cresce l’impazienza dei fans e tifosi di rivederlo in sella alla Rossa di Borgo Panigale. Una fervida attesa che probabilmente non durerà nemmeno troppo a lungo dal momento che il due volte iridato della MotoGP potrebbe iniziare i collaudi della nuova GP16 già a Sepang, in Malesia, a fine gennaio, una settimana prima dei test ufficiali di inizio febbraio previsti dal calendario della prossima stagione.
Save the date. In alternativa ai test di gennaio, qualora i tempi tecnici non lo consentiranno, Stoner potrebbe scendere in pista a metà marzo, sul circuito malese di Sepang, dopo i test ufficiali MotoGP. In ogni caso, alla domanda se farà una wild card durante uno dei 18 GP del 2016, il direttore sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti, non ha escluso la possibilità: “Ognuno ha il diritto di sognare” aveva risposto, lasciando aperta l’ipotesi che l’asso australiano torni a gareggiare in un Gran Premio a oltre 3 anni dal suo addio alle corse.
L'impegno di Stoner. Un impegno che si aggiungerebbe ai “4 o 5 test” in sella alla GP16 che Casey svolgerà durante l’anno, secondo le esigenze della factory bolognese, oltre alla richiesta già avanzata dall'australiano di provare anche la Panigale Sbk che Ducati gli ha prontamente concesso con piacere, in virtù dell’amicizia che lo lega a Chaz Davies. Stoner ha tutta l’intenzione di tornare ad essere parte attiva dei progetti Ducati, non solo in qualità di testimonial d'eccezione, ma soprattutto di collaudatore, e di tornare a fornire indicazioni significative allo sviluppo, dopo tutti problemi avuti in Honda per il poco chiaro potere di Marquez nelle decisioni di HRC.