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Caso Ferrari-Lauda: Toto Wolff chiede scusa alla scuderia italiana

Il Team Principal della Mercedes si è scusato con la scuderia di Maranello per la battuta infelice del presidente non esecutivo.
A cura di Vito Lamorte
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Le parole di Niki Lauda sulla Ferrari hanno fatto il giro del mondo e la Mercedes non ha fatto una bella figura. Per questo motivo il Team Principal della scuderia tedesca, Toto Wolff, si è infilato l'elmetto e la tuta da vigile del fuoco e ha chiesto scusa alla scuderia italiana. Il manager austriaco si è sentito in dovere di scusarsi con la Ferrari per l’infelice battuta di Niki Lauda il quale aveva affermato che all'interno della scuderia di Maranello si dedicano più alla cottura degli spaghetti che a lavorare sulla macchina. Inutile dire che le parole del tre volte campione del mondo di F1 hanno creato un momento di forte imbarazzo a Stoccarda. Il Team Principal ha dichiarato: "Mi scuso se Niki può essere risultato offensivo. Credo che le parole di Lauda andrebbero contestualizzate, perché tutti conoscono lo stretto rapporto che c’è tra il Cavallino e Lauda. Niki parla in modo un po’ troppo colorito a volte, ma in Mercedes nutriamo grande rispetto per la Ferrari, in pista e fuori. Sono i rivali più importanti e prestigiosi e quest’anno ci hanno già causato diversi grattacapi. Ci sono ancora tante gare e certamente non li sottovalutiamo".

La Ferrari non ha voluto replicare alle parole di Niki Lauda ma, prima di ogni comunicato, ha provato Toto Wolff, direttore del team Mercedes che sta dominando il Mondiale di Formula 1 per il secondo anno consecutivo, a stemperare gli animi. Come finirà?

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