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Cinture di sicurezza, più di un italiano su due non usa quelle posteriori

Il 55,9% degli automobilisti italiani non allaccia le cinture di sicurezza posteriori: la percentuale è maggiore al Sud e nelle isole mentre gli uomini si rivelano più virtuosi rispetto alle donne. Più disciplinati, invece, i giovani con il 49,5% dei ragazzi con età fra i 18 e i 24 anni che ammettono di usarle regolarmente mentre solo il 42,6% di guidatori più esperti – tra i 35 e i 50 anni di età – le utilizza.
A cura di Matteo Vana
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L'articolo 172 del Codice della strada specifica come l‘uso delle cinture di sicurezza sia obbligatorio: se è vero che per quelle anteriori 9 automobilisti su dieci le utilizzano abitualmente, il discorso cambia se si sposta l'attenzione a queste posteriori con più di un italiano su due – ossia il 55,9% del campione preso in esame – ha ammesso di non utilizzarle quando sale in auto.

E' questo il dato che emerge da una ricerca commissionata da Facile.it e realizzata da mUp Research in collaborazione con Norstat sulle abitudini alla guida degli automobilisti italiani. Differenze importanti si evidenziano soprattutto nelle regioni italiane: l'utilizzo delle cinture di sicurezza nei sedili posteriori è più basso al Sud Italia e nelle isole, dove ben il 65,3% dei rispondenti dichiara di non allacciarle mentre se si guarda all'età del campione, invece, sono i giovani ad essere decisamente più disciplinati con il 49,5% dei ragazzi con età fra i 18 e i 24 anni che ammettono di usarle regolarmente mentre solo il 42,6% di guidatori più esperti – compresi tra i 35 e i 50 anni – ne fa uso. Ad essere più virtuosi, in questo caso, sono gli uomini con il 46,4% del campione maschile che dichiara di allacciare le cinture quando viaggiano dietro mentre tra le donne la percentuale scende al 41,9%.

Cosa rischia chi non allaccia le cinture posteriori

Un bruto vizio che risulta essere fin troppo diffuso in Italia: sebbene il 71% dei rispondenti dichiari di essere consapevole dell’obbligatorietà delle cinture posteriori, all'atto pratico solo 4 su 10 le allacciano mentre è particolarmente significativa la percentuale di italiani ancora scettici circa l’utilità di questi dispositivi di sicurezza tanto che un intervistato su 5 ha dichiarato di non sapere o di ritenerle non utili. Oltre al rischio per l'incolumità della persona in caso di incidente, il mancato uso delle cinture di sicurezza può avere forti ripercussioni anche sul portafoglio; la multa per chi viene sorpreso senza, infatti, va dagli 80 ai 323 euro, cui si aggiunge, se a violare la norma è il conducente, una decurtazione di 5 punti della patente – che sale a 10 per i neopatentati – mentre qualora venisse accertata l’assenza dell’uso delle cinture di sicurezza, la compagnia assicurative potrebbe decidere di non rimborsare l'automobilista o comunque di ridurlo in maniera considerevole.

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