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Compleanno per la Volkswagen Passat, il mito tedesco compie 45 anni

La vettura della casa tedesca è pronta a superare i 30 milioni di unità prodotte diventando il secondo modello, dopo la Golf, più venduto del marchio. Lanciata per la prima volta sul mercato nel 1973, dopo otto generazioni, la Passat rappresenta uno dei maggiori esempi di longevità non solo della Volkswagen, ma di tutto il panorama automobilistico europeo.
A cura di Matteo Vana
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Era il 1973 quando la Volkswagen Passat fece il suo ingresso sul mercato: dopo quasi 30 milioni di esemplari prodotti e otto diverse generazioni il secondo modello più venduto della casa tedesca – la Golf e prima del Maggiolino- si prepara a tagliare il prestigioso traguardo dei 45 anni. Venduta in ogni continente terrestre, la Passat è uno dei modelli più longevi del marchio teutonico, capace di passare attraverso gli anni senza perdere il proprio fascino.

Volkswagen Passat
Volkswagen Passat

Gli albori e le prime versioni

La prima versione, disponibile con la carrozzeria berlina a tre o cinque porte e station wagon, era lunga appena 419 cm ma era in grado di offrire uno spazio molto più ampio rispetto alle concorrenti; con uno stile firmato da Giorgetto Giugiaro – che l'anno seguente disegnerà anche la Golf – la Passat era stata messa in vendita con tre diverse motorizzazioni. Dopo un timida accoglienza, ecco che nel 1981 arrivò la seconda generazione, più generosa nelle misure e rivista dal punto di vista estetico con grandi superfici vetrate e il portellone inclinato. L'anno della svolta, però, è il 1988 con l'arrivo della terza generazione che fece fare il definitivo salto alla vettura: a giovare alla Passat fu il cambio di registro voluto dai vertici con forme più morbide e tondeggianti, il frontale senza la classica mascherina e una lunghezza che raggiunse i 457 cm. Si passò quindi dal pianale Audi, usato per le prime due versioni, a quello Volkswagen; una scelta decisamente felice che portò, nel 1993, alla quarta generazione di auto.

La Volkswagen Passat del 1975
La Volkswagen Passat del 1975

Obiettivo 30 milioni di unità prodotte nel 2019

Mascherina più grande e nuovi fanali posteriori, ecco le principali modifiche stilistiche che nel 1996 anticipò quello che poi sarà il preludio ad una generazione tutta nuova: la sesta, infatti, arrivò nel 2005 con una nuova grande mascherina anteriore e le luci di forma irregolare, oltre ad una nuova versione sportiva denominata Passat CC, una quattro porte con linee ispirate alle coupé. A fine 2010, poi, la settima generazione, in sostanza un aggiornamento della precedente, con un design rivisto e nuove tecnologie fino al 2016 quando l'ultima, l'ottava, nuova versione sbarcò sul mercato. Nel 2019 la Volkswagen Passat è pronta a raggiungere il fatidico traguardo dei 30 milioni di unità prodotte posizionandosi dopo la Golf – con 35 milioni – ma prima del Maggiolino; un esempio di longevità, quello della Passat, che la colloca sul podio non solo delle migliori vetture della casa tedesca, ma permette alla vettura di entrare, ancora di più, nella storia dell'automobilismo.

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