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“Consumano più di quanto dichiarato”: Hyundai e Kia denunciate negli USA

In seguito ad una segnalazione dell’associazione dei consumatori, i due marchi dovranno rimborsare circa 100 milioni di dollari ai propri clienti.
A cura di Pietro Ginechesi
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Soldi benzina

Un duro colpo per Hyundai e Kia su territorio USA. I due marchi dovranno rimborsare i propri utenti grosse cifre in merito ad un errore sulla comunicazione dei consumi delle proprie vetture. A portare a tale situazione è stata una segnalazione dell'associazione per la difesa dei consumatori Consumer Watchdog, che denunciò una discrepanza sui consumi effettivi della Hyundai Elantra, chiedendo alla Environmental Protection Agency di verificare se i dati forniti dal costruttore fossero reali.

Dati non veritieri – Dopo aver riscontrato che la campagna pubblicitaria della Elantra riportava delle informazioni non esatte, basandosi su una percorrenza di 40 miglia, Consumer Watchdog ha avviato un'azione legale contro Hyundai. Le indagini dell'agenzia americana per l'ambiente EPA, hanno messo in luce che tale procedura di comunicazione di informazioni false sui consumi delle vetture è stata effettuata sulla quasi totalità di vetture della gamma di Hyundai e Kia. Tali cifre sono state comunicate attraverso gli adesivi presenti sulle vetture esposte in concessionaria, negli USA è obbligatorio riportare i consumi delle auto con questa modalità. La lista comprende le Hyundai Accent, Elantra, Elantra Coupe', Elantra GT, Veloster, Tucson, Santa Fe, Genesis e Sonata Hybrid e Kia Rio, Soul, Soul Eco, Sportage, Sorento e Optima HEV vendute negli Stati Uniti, a cui si aggiungono altri modelli venduti in Canada.

La risposta dei costruttori – A partire da oggi, 5 Novembre, Hyundai e Kia hanno avviato una campagna di rimborso spese per tutti i clienti che hanno acquistato le vetture riportate sopra. Sui siti web di entrambi i costruttori si può verificare se la propria auto è un modello che ha diritto al rimborso ed eventualmente avviare la procedura. Il rimborso consiste in una somma pari alla differenza nei consumi riportati e quelli effettivi, moltiplicati per i chilometri percorsi, più un indennizzo del 15%. Il denaro sarà fornito tramite l'invio di carte di credito prepagate. Le vetture che hanno diritto al rimborso sono circa 1,1 milioni, il ché porterebbe ad una perdita, in termini economici, per entrambi i marchi di ben 100 milioni di dollari. Le discrepanze riscontrate dall'EPA variano tra 1 e 6 mpg (miglia per gallone).

[La foto in apertura è di Images_of_money]

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