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Dakar 2017, anche Carlos Sainz costretto al ritiro

Il pilota spagnolo, dopo il tremendo incidente che lo ha visto coinvolto, deve dire addio alla manifestazione. “Ovviamente sono profondamente deluso per questo ritiro, mi spiace non poter concretizzare il potenziale della vettura” si legge nel comunicato diffuso dalla Peugeot.
A cura di Matteo Vana
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Carlos Sainz - Getty Images
Carlos Sainz – Getty Images

La Dakar 2017 perde un altro dei suoi pezzi grossi: dopo il ritiro di Nasser Al-Attiyah, anche Carlos Sainz è costretto a rinunciare. Il madrileno è stato protagonista di un capottamento a cinque chilometri dall'arrivo della quarta tappa, quella che portava da San Salvador de Jujuy a Tupiza, mentre era virtualmente in vetta alla classifica generale della gara. Nonostante l'incidente il pilota spagnolo è riuscito ad arrivare al bivacco, ma i danni erano troppo ingenti per continuare la corsa. L'episodio che ha coinvolto il due volte campione è da brividi: dopo aver affrontato una curva in controsterzo, il madrileno ha perso il controllo della sua auto capovolgendosi un paio di volte finendo in un burrone non protetto.

https://www.youtube.com/watch?v=A6z8LisjBoc&feature=youtu.be

La Peugeot costretta ad abbandonare

Una decisione che era nell'aria e che toglie dalla contesa una dei potenziali vincitori della manifestazione. Ad annunciarlo è stata, con un comunicato, è stata la stessa scuderia Peugeot. "Dopo avere cappottato a cinque chilometri dall’arrivo della speciale 4, che collega San Salvador de Jujuy a Tupiza, l’equipaggio Carlos Sainz/Lucas Cruz è riuscito a raggiungere il bivacco. Da una valutazione degli interventi meccanici indispensabili per rimettere la vettura in condizioni di riprendere la gara, è emerso che la quantità di lavori necessari non poteva essere effettuata nei tempi consentiti. La Peugeot 3008 DKR #304 è dunque costretta al ritiro quando, nella tappa odierna, era seconda in classifica generale" si legge nella nota diramata.

Sainz: "Profondamente deluso da questo ritiro"

Una scelta inevitabile anche a causa delle non perfette condizioni fisiche di Sainz a seguito dell'incidnete. Lo spagnolo, infatti, ha avuto problemi ad una spalla e fin da subito non è apparso convinto fino in fondo di proseguire l'avventura nel rally più famoso del mondo. "Ovviamente sono profondamente deluso per questo ritiro. Avevamo un ottimo ritmo, sin dall’inizio del rally al volante della Peugeot 3008 DKR che rappresenta un grosso passo avanti rispetto alla vettura dell’anno scorso. Mi dispiace molto non potere concretizzare di più il potenziale della vettura".

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