Dakar, Laia Sanz: “HRC crede in me, non come gli europei”
Ormai manca davvero pochissimo alla via dell’edizione 2015 della Dakar. E tra nomi favoriti della oltre a quelli di Marc Coma, Joan Barreda, Paulo Gonçalves, Hélder Rodrigues, Olivier Pain, Michael Metge e il nostro Alessandro Botturi, spunta il nome Laia Sanz, la veterana spagnola che lo scorso anno ha concluso la Dakar con il 16esimo posto assoluto e il settimo posto quale miglior piazzamento in tappa.
“HRC crede in me, non come gli europei”
La pilota catalana è la donna più veloce di sempre nei 36 anni di storia della Dakar e nel 2015 si ripresenterà per la quinta volta al via, per la prima però in sella alla Honda ufficiale. “Sarò la prima donna ufficiale a correre per HRC, è incredibile” dice la 28enne di Corbera de Llobregat. “Sono davvero onorata di fare parte del team, il più forte del mondo, e sono anche una ragazza. Per un giapponese non è facile, ma sorprendentemente hanno creduto in me, non come gli europei”.
Due settimane senza trucco
Reduce da un’operazione al gomito sinistro che l’ha tenuta lontana dalle corse per circa 5 mesi, Laia si è allenata con i colleghi maschi nel deserto del Marocco, a Merzouga, con la stessa moto con cui correrà il rally per giungere preparata alla lotta contro il caldo e la fatica. “Sono una ragazza che tiene al look e non potrò truccarmi per due settimane” ha ironizzato Laia. “Per fortuna mi adatto bene a tutte le situazioni. Quando non mi alleno in moto e mi vesto bene, alcune persone non mi riconoscono nemmeno. Ma alla Dakar saranno due settimane senza fare niente e quando tornerò a casa sarà assolutamente necessaria una manicure e un salto dal parrucchiere”.