Dopo Raikkonen ecco Alonso: petizione dei tifosi Ferrari per riaverlo al volante della Rossa
Vox populi, vox Dei. Una locuzione che indica come opinioni e giudizi popolari, o comunemente accettati, devono o possono ritenersi veri e giusti e che sembra fare proprio al caso di Fernando Alonso; lo spagnolo, infatti, nonostante diversi anni disastrosi con la McLaren, è ancora uno dei più amati all'interno del paddock e sono in molti a ritenere che, con una macchina competitiva, sarebbe ancora in grado di lottare per il mondiale.
La petizione per riavere Alonso in Ferrari
La riprova a quella che è solo la voce del popolo, appunto, non si avrà mai visto che a fine stagione saluterà la Formula 1 per approdare, forse, in Indycar e coronare così il suo sogno di conquistare la Tripla Corona. Nel frattempo, però, dopo aver provato a convincere la Ferrari a tenere Raikkonen, i tifosi del Cavallino hanno deciso di ritentare lanciando una petizione, sul portale Change.org, a favore del ritorno a Maranello dello spagnolo per la prossima stagione: "Nel novembre 2014 è stata ufficializzata la notizia dell'arrivo in Ferrari di Sebastian Vettel; mentre il tedesco stava vivendo la sua peggior stagione di sempre, la Ferrari pensava di scaricare Alonso, considerato il miglior pilota della sua generazione. Quattro anni più tardi, sia la Ferrari, sia Alonso dovrebbero guardare a quella decisione con rimpianto. La Ferrari adesso possiede una vettura che è più veloce di quella del 2014 e che è in grado di lottare per il campionato. Vorremmo vedere di nuovo Fernando Alonso su una monoposto rossa competitiva. Con lui al fianco di un altro buon driver la Ferrari potrà vincere entrambi i titoli nel 2019" si legge nel testo che accompagna la raccolta firme per far tornare Alonso al volante della Rossa.
Un sogno, niente di più, visto che la Ferrari ha già confermato Vettel fino al 2020 e ingaggiato, per la prossima stagione, il giovane Leclerc che prenderà il posto di Kimi Raikkonen, passato all'Alfa Romeo Sauber. Quello di rivedere Alonso al volante della scuderia italiana, però, è un pensiero che accomuna tantissimi fan del Cavallino. Lo spagnolo, infatti, due volte campione del mondo, sfiorò il titolo in due diverse stagioni, finendo dietro alla super Red Bull di Vettel – con una vettura nettamente inferiore – di una manciata di punti. Quella tra Alonso e la Ferrari è la tipica storia senza lieto fine, il racconto di ciò che poteva essere e non è stato: una favola, quella del pilota spagnolo e della Rossa, destinata a rimanere uno dei più grandi rimpianti della Formula 1 moderna.