Dopo Rosberg e Hamilton, ecco chi sono gli altri grandi piloti vincenti della Mercedes
La storia della Formula 1, ci ha insegnato e mostrato spesso prestazioni, scuderie e team da urlo capaci di far appassionare tutti gli amanti di questo sport. Una di queste, è sicuramente la Mercedes, al centro sempre di grandi sfide, diatribe e vittorie che ne hanno fatto da sempre una delle scuderie più forti. Tanti i piloti che hanno guidato le Mercedes, ma anche tanti i piloti vincenti che hanno guidato altre auto, di altre scuderie, ma con motore della casa tedesca. Scopriamo chi sono.
Partiamo dal presente: Hamilton e Rosberg
Spettacolare, a dir poco perfetta la stagione appena conclusa di Formula 1 che ha visto trionfare la Mercedes con una splendida doppietta firmata Niko Rosberg e Lewis Hamilton. Il primo, vincitore all’ultimo Gran Premio stagionale, ha conquistato il suo primo mondiale per poi ritirarsi, lasciando, al momento, ancora nelle mani di Hamilton, il compito di ripetere, anche per il prossimo anno, lo straordinario percorso intrapreso dalla casa tedesca. La scuderia ha infatti chiuso la terza stagione di dominio con 19 vittorie, 8 doppiette e 20 pole position su 21 gare, totalizzando 765 punti. Pochi giorni dopo il trionfo però, come detto in precedenza, il ritiro dalle competizioni di Rosberg spiazza completamente la Mercedes che al suo posto prenderà il finlandese Valteri Bottas.
La doppietta di Hakkinen
E’ stato uno dei tanti rivali di Michael Schumacher che, soprattutto negli anni in cui il tedesco ha corso per la Ferrari, non aveva rivali. Stiamo parlando del pilota finlandese Mika Hakkinen. Le stagioni migliori della casa tedesca infatti, sono state quelle del 1998 e 1999 in cui Mika Häkkinen conquistò il titolo piloti con la McLaren-Mercedes, condito anche dal titolo costruttori nel 1998. Anche nel 2000 però il finlandese non sfigurò. Arrivò infatti secondo dietro proprio a Michael Schumacher, mentre nel 2001 il vicecampione fu un altro grande della scuderia tedesca come David Coulthard. In quattro stagioni la Mercedes, come motorista conquistò addirittura 27 vittorie, 32 pole e 36 giri veloci. Numeri davvero da capogiro.
Un passo indietro, Fangio nel negli anni d’oro 1954-1955
Nel 1954 la Mercedes ingaggiò il campione del mondo Juan Manuel Fangio, che a inizio stagione corse con la Maserati, al quale poi furono affiancati due piloti come Karl Kling e Hans Herrmann. La storia dell’argentino Fangio, è molto lunga, è partì dalla metà degli anni Trenta alla fine degli anni Cinquanta. Nel corso di questi anni, “El Chueco”, un soprannome ereditato da quando giocava a calcio, e che vuol dire “gambe storte”, dimostrò abilità, capacità di guida, intelligenza e determinazione non comuni in un corpo basso e massiccio come il suo. Ventiquattro vittorie su cinquantadue Gran Premi disputati. Nel 1954, il Gran Premio di Francia vide finalmente l'esordio della nuova vettura Mercedes, la casa tedesca stupì il mondo della Formula 1 con la W196, una vettura con carrozzeria aerodinamica. Le prestazioni si dimostrarono subito eccezionali e Fangio conquistò pole position e vittoria davanti al compagno di squadra Karl Kling che si aggiudicò il giro più veloce della gara. Una stagione che si chiuse con 6 vittorie su 8 gare che lo videro trionfare, così come la stagione successiva, dove conquistò 42 punti.
Una vittoria storica nel 2009 per Button
"C'è stata una grande confusione all'inizio ma sono stato cauto" "Che gara! Che gara incredibile. Sono campione del mondo". Le urla di Jenson Button nel 2009, rimarranno per sempre nella storia della Mercedes dopo la conquista del primo titolo mondiale della sua carriera al termine del Gp del Brasile. L'inglese, ad una gara dal termine, con 89 punti contro i 74 del tedesco della Red Bull Sebastian Vettel e i 72 del compagno di squadra Rubens Barrichello, conquistò lo storico titolo. Un titolo che fu conquistato dopo che Button aveva iniziato quel mondiale con l'etichetta di outsider con la neonata BrawnGp di Ross Brown, motore Mercedes. Fu proprio nel novembre del 2009 che Mercedes però acquisì il 75% della scuderia cambiando il nome del team in Mercedes GP, piloti furono proprio Rosberg e un Michael Schumacher alla ricerca di un rilancio.