Doppietta di Tony Cairoli nel GP della Thailandia
Tony Cairoli torna a vincere e lo fa a suo modo: impone il suo ritmo, sfianca gli avversari e prende il largo, lasciando poche speranze di recupero a chi è costretto a stare dietro a mangiare la sua polvere. L'apertura del mondiale con la prova in notturna del Qatar si era chiusa con un terzo posto finale per Cairoli, condizionato ancora dai postumi dell'infortunio alla caviglia rimediato agli Internazionali d'Italia, dove il pilota KTM si era aggiudicato nonostante tutto il titolo della categoria Elite. Oggi in Thailandia, a poco più di una settimana, il recupero della caviglia sembra esserer completo e il Tony nazionale lo dimostra tornando a dettare la sua legge. Si aggiudica la manche di qualifica e domina entrambe le manches, vincendo di prepotenza sia Gara 1 che Gara 2.
MXGP Gara 1 – Caldo ed umidità rendono ancora più difficile la tecnica pista thailandese di Si Racha – Pin Thong, caratterizzata da un terreno che ben si presta alla formazione di buche a canali per complicare ulteriormente le cose. Tony Cairoli scatta bene ed alla prima curva entra in terza posizione, dietro a Desalle e Simpson, primo. Il pilota italiano non perde tempo ed attacca all'interno DeSalle per portarsi subito alle spalle del compagno di marca Shaun Simpson. Il sorpasso non tarda ad arrivare e Cairoli prima controlla e poi impone il suo ritmo insostenibile per gli altri. Il pilota belga della Suzuki prova a contenere il distacco, ma sul finale deve arrendersi al passo di Tony Cairoli che va a vincere con un margine di 14 secondi e 798. Terza posizione per Jeremy Van Horebeek a +31.856. Buona la prestazione di Davide Guarneri sulla TM, ottavo al traguardo.
MXGP Gara 2 – All'abbassarsi del cancelletto Tony Cairoli scatta bene ma un incertezza lo porta ad allargare la traettoria a favore degli avversari ed entrando nella prima curva in terza posizione. Non ci mette molto Desalle a prendere il comando delle operazioni provando lo strappo ed allungando sui due inseguitori, Van Horebeek e Cairoli. La svolta arriva a metà gara, quando Cairoli attacca Van Horebeek all'interno, finalizzando il sorpasso all'esterno della curva successiva. Si apre così la strada alla rimonta dell'italiano sul pilota belga della Suzuki. Cairoli guadagna terreno ad una velocità impressionante e non ci mette molto ad attaccarsi al posteriore dell'avversario, per poi attardarsi a causa di un problema alle lenti a strappo dei sui occhiali. A cinque minuti dal termine Cairoli attacca all'interno Desalle e nell'arco di mezzo a giro si porta in fuga con un ritmo insostenibile dal belga cede. Tony Cairoli va a vincere di prepotenza anche Gara 2. Seguono al traguardo Desalle e Van Horebeek, esattamente come in Gara 1.
Prossimo appuntamento mondiale il 30 marzo per il GP del Brasile.
