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Dörflinger ed ‘Aspar’ Martínez nella Hall of Fame: salgono a 31 le Leggende della MotoGP

I due ex campioni affiancheranno gli altri grandi già insigniti della massima onorificenza del Motomondiale. I riconoscimenti verranno assegnati rispettivamente al Sachsenring e a Valencia in occasione del Gp di Germania e del Gp della Comunità Valenciana.
A cura di Valeria Aiello
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Nel 2019 la MotoGP arricchirà la sua Hall of Fame di due nuove Leggende: Stefan Dörflinger e Jorge ‘Aspar' Martínez verranno insigniti del massimo riconoscimento del Motomondiale rispettivamente al Sachsenring e a Valencia, in occasione del Gp di Germania e del GP della Comunità Valenciana, e andranno ad affiancare le altre 29 Leggende della MotoGP, diventando gli ultimi in ordine di tempo ad essere onorati per la propria carriera dopo Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Kork Ballington, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Carlo Ubbiali, Nicky Hayden, Franco Uncini, Alex Crivillé, Marco Lucchinelli, Kenny Roberts Jr, Randy Mamola e Dani Pedrosa.

Stefan Dörflinger (Nagold, 23 dicembre 1948), due volte iridato in classe 50 nel 1982 e 1983 e due in classe 80 nel 1988 e 1989, esordì nel Motomondiale nel 1973, ottenendo in questa stessa stagione i suoi primi punti iridati e il suo primo podio in carriera, terzo al Gp di Jugoslavia. La prima vittoria era invece arrivata sette anni più tardi, nel 1980, al Gp del Belgio sul circuito di Zolder, preludio del biennio d’oro: nel 1982 conquistò tre vittorie e altri tre podi grazie ai quali si laureò campione del mondo con 81 punti complessivi. L’anno dopo, nel 1982, arrivarono altre tre vittorie e altri tre podi per un totale di 81 punti iridati che gli valsero la seconda corona in classe 50. Nel 1984 il passaggio nella nuova classe 80 dove, con quattro vittorie e un bottino di 82 punti fece suo il campionato, confermandosi iridato nel 1985 con due vittorie, quattro podi e 86 punti. Complessivamente, Dörflinger ha vinto 18 gare salendo 58 volte sul podio in 159 gare disputate. Il ritiro delle competizioni nel 1990, ad oltre 40 anni, dopo due difficili stagioni in 125 in cui non riuscì ad andare a punti.

È stata una grande sorpresa sapere che verrò nominato leggenda della MotoGP – ha dichiarato  Dörflinger  – Sono molto contento e orgoglioso di fare parte di un gruppo di piloti così illustri”.

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Jorge ‘Aspar’ Martínez (Alzira, 29 agosto 1962), tre volte iridato in classe 80 e una in classe 125, ha debuttato in classe 50 nel 1982, assicurandosi il suo primo podio nel 1983. L’anno dopo il passaggio in classe 80 e la sua prima vittoria in carriera, nel GP d’Olanda 1984, seguita da tre affermazioni nel 1985 e altre quattro nel 1986, anno del suo primo titolo seguito dagli allori del 1987 e 1988 sempre in classe 80. Nel 1988 disputò anche il Mondiale 125, conquistando in questa stessa stagione il titolo di campione del mondo con 9 vittorie in 11 gare. La sua carriera si è conclusa nel 1997 ma Martínez ha continuato ad essere presente nel mondo delle competizioni con il suo team, l’Aspar Racing team, che aveva fondato nel 1992. Complessivamente ha conquistato 37 vittorie salendo 61 volte sul podio in 196 gare disputate.

Per me è stata una grande gioia, una sorpresa quando Carmelo Ezpeleta mi ha chiamato per dirmi che verrò nominato Leggenda della MotoGP –  ha dichiarato Martinez – . È un grande onore entrare nella Hall of Fame e fare parte di un gruppo di piloti leggendari come Angel Nieto, Mick Doohan, Giacomo Agostini, Nicky Hayden e tanti altri. Una vera soddisfazione”.

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