È morto Niki Lauda
Leggenda della Formula1 (tre volte campione del mondo) è morto all'età di 70 anni l'ex pilota austriaco Niki Lauda. La tragica notizia è stata diffusa dalla famiglia, che in una nota ha scritto: “Con grande tristezza, annunciamo che lunedì il nostro amato Niki è morto in pace e circondato dalla sua famiglia”. Il decesso è avvenuto ieri in un clinica in Svizzera. "I suoi risultati unici come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili, come il suo instancabile entusiasmo per l'azione, la sua schiettezza e il suo coraggio. Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, un padre e nonno lontano dal pubblico, e ci mancherà", scrivono ancora i familiari.
Le cause della morte
Non si conoscono con precisione le cause del decesso. Lauda era stato ricoverato in ospedale lo scorso gennaio a causa di un’influenza che lo aveva colpito durante il periodo natalizio, trascorso in Spagna, mentre ad agosto 2018 aveva subito un trapianto di polmone. Solo ieri, il fratello aveva fatto sapere del suo trasferimento al centro di riabilitazione dove stava seguendo il proprio percorso a una clinica privata svizzera per alcuni problemi ai reni che lo costringevano a sottoporsi a un processo di dialisi.
Chi era Niki Lauda
Nato a Vienna il 22 febbraio del 1949, Lauda fu vincitore del campionato nel 1975 e 1977 su Ferrari e, dopo un primo ritiro, nel 1984 su McLaren-TAG. Indubbiamente nell'immaginario collettivo di tifosi (e non) permangono le sfide con James Hunt. A ben vedere i due si scontrarono poco in pista, visto che l’unico anno in cui Hunt fu competitivo per il mondiale fu il 1976. La loro battaglia (portata al cinema dal film di Ron Howard, Rush) però fu davvero intensa, e segnata da uno degli incidenti più famosi della storia della Formula 1 – secondo forse solo a quello che tolse la vita ad Ayrton Senna – a seguito del quale Lauda restò orribilmente sfigurato. Ma la sua straordinaria forza di volontà lo fece andare comunque avanti. Per vincere ancora.