Ecclestone e il calendario della F1: “22 gare potrebbero andare bene”
Bernie Ecclestone passerà alla storia per essere il più controverso dirigente di una disciplina sportiva. Il britannico riesce sempre a trovare un argomento per finire al centro del dibattito del circus: dalla denuncia della Force India e della Sauber fino all'incoronazione di Prost e il suo pensiero sulla democrazia in Formula 1. A dispetto delle esigenze dei lavoratori e dell'articolo 5.4 del regolamento sportivo della Formula 1, secondo cui il calendario della massima competizione del motorsport non può superare i venti appuntamenti, Mr.Ecclestone starebbe pensando di rimpinguare il numero degli appuntamenti del circus. Il capo del circus al russo Rossiyskaya Gazeta ha affermato: "Credo che in futuro le gare aumenteranno di numero. Ventidue potrebbero andare bene". Per il Mondiale 2016 sono previste 21 gare con il ritorno della Germania e la novità Baku, capitale dell'Azerbaijan, ma ci sarebbero molti altri paesi che avrebbero presentato la loro candidatura: fra tutti Iran e Grecia. Nei mesi scorsi il personale impegnato nel circus ha già espresso i suoi dubbi sul pochissimo tempo a disposizione da trascorrere con le relative famiglie.
A Austin il supremo parteciperà ad una riunione con la Red Bull, che dovrebbe consentire alla squadra austriaca e alla Toro Rosso di risolvere la situazione della motorizzazione, e la soluzione dovrebbe essere quella di continuare con la Renault: "Credo che possiamo risolvere il problema (tra Red Bull e Renault). Ma abbiamo concordato di non parlarne ancora. La situazione per quanto riguarda i motori in Formula 1 non è buona ma non possiamo costringere i produttori a entrare nel circus". Non essendoci notizie sul fronte VW/Audi, la Red Bull potrebbe finanziare un motore Cosworth che, però, non sarebbe a sua disposizione prima del 2017/2018.