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Ecclestone shock: “Rosberg e Vettel anonimi. Arrivabene personaggio? Si, per sé stesso”

Il boss della Formula 1 non smette mai di far discutere. Ecclestone elogia Hamilton e punzecchia Toto Wolff e Maurizio Arrivabene.
A cura di Vito Lamorte
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Bernie Ecclestone non è contento della Formula 1 attuale. L'interesse verso il circus è diminuito notevolmente e non c’è ricambio generazionale tra gli appassionati. Il grande capo vorrebbe riuscire ad attrarre più pubblico e, a suo avviso, la mancanza di veri e propri personaggi nel paddock e tra i motivi del poco interesse verso la F1 rispetto al passato. Mr.E a margine del Gran Premio di Montecarlo ha rilasciato un’intervista a tutto campo a formula1.com: "Anche se io e Lewis abbiamo interessi differenti, devo ammettere che sono un suo grande fan perché si sta dimostrando un vero ambasciatore del nostro sport. È una star. Porta il suo nome ovunque, nel cinema, nella musica, nello spettacolo. Nico invece è abbastanza anonimo. Purtroppo non ha seguito e la cancellazione del Gran Premio di Germania lo conferma, lo stesso dicasi per Sebastian Vettel. In pochi credo lo riconoscano per la strada". Il pilota tedesco della Mercedes, che con la vittoria di Monaco si è avvicinato alla leader del Mondiale piloti, ha replicato in maniera molto chiara: "Bernie ha sempre detto queste cose. Ma io ho il mio carattere, sono più riservato. Penso soprattutto alla parte sportiva di questa attività".

Bernie contro Wolff e Arrivabene

L’imprenditore britannico, nel mirino del fisco britannico, se l’è presa innanzitutto con i Team Principal citando i più noti, Toto Wolff e Maurizio Arrivabene: "Mi piacciono di più le persone che si occupano di corse rispetto a quelli che stanno sul red carpet di Hollywood ma grazie a Dio questo non è il mio lavoro. Però è vero che i responsabili delle squadre dovrebbero essere più carismatici. Se Toto Wolff non avesse la camicia della Mercedes nessuno lo riconoscerebbe per strada. Maurizio Arrivabene un personaggio? Per sé stesso sì, non per la Formula 1". Il dirigente della Ferrari non ha badato tanto e ha risposto in maniera soft: "Se vuole, Bernie mi tolga pure il pass per entrare nell’autodromo, ma io non cambio il mio modo di essere perché me lo chiede lui". Ricordate quando il Team Principal della Ferrari nei test pre-season è andato a sedersi in tribuna tra il pubblico invece che ai box? Queste cose a Ecclestone non piacciono perchè le attenzioni devono sempre essere su di lui.

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