Emissioni, Delrio: “Niente dieselgate per Fca, software illegali solo per Volkswagen”

Graziano Delrio è tornato sulla questione emissioni tra il Governo tedesco e il gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, già nelle scorse settimane, aveva sostenuto la decisione del gruppo Fca di non presentarsi all’incontro con le Autorità tedesche per fornire chiarimenti circa le emissioni dei motori 2.0 diesel che equipaggiano la Fiat 500X. Nella giornata di ieri, a margine dei lavori del Consiglio dei Trasporti in Lussemburgo, il Ministro ha chiarito che “non ci sono defeat device illegali nei modelli diesel di altre Case, a parte quelli montati sui modelli del Gruppo Volkswagen già identificati”.

Nessuna anomalia. Il ministro Delrio, in riferimento ai test condotti in Italia e quelli degli altri Paesi Ue, ha confermato che “sulle auto del gruppo Fca non ci risulta che il dispositivo a protezione del motore non funzioni, né abbia un funzionamento anomalo” per cui i veicoli “sono in piena conformità alle procedure di omologazione”. Quanto alle conclusioni delle indagini condotte in Italia, ha spiegato che “le emissioni su strada sono più elevate di quelle rilevate nei test in laboratorio” e che “i dispositivi per proteggere il motore hanno quindi comportamenti differenti ma non anomali”.

Software illegali solo per Volkswagen. “L’unico elemento ingannevole – sottolinea – è quello montato sui veicoli che il gruppo Volkswagen sta richiamando”. Delrio ha precisato di fare riferimento sia ai risultati dei test condotti in Italia che “a quanto hanno trovato gli altri Stati membri”

Rialzo a Piazza Affari. Il titolo Fca guadagna ulteriore terreno dopo il 4,22% di ieri e avanza del 2,26% a quota 6,56 euro a metà mattinata.