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Errore al pit stop di Raikkonen in Bahrain, Ferrari multata per unsafe release

Un dado avvitato male sulla ruota anteriore destra del finlandese costa una multa di 5mila euro alla Rossa: nessun guasto tecnico per la SF71H del finlandese, costretto a parcheggiare a bordo pista la propria monoposto, ma una disattenzione dei meccanici che se ripetuta in gara potrebbe costare cara.
A cura di Matteo Vana
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Una seconda sessione di prove libere quasi perfetta quella della Ferrari, capace di dominare il turno piazzando la vettura di Kimi Raikkonen in testa con il compagno di squadra Sebastian Vettel a seguirlo ad appena 11 millesimi; a rovinare in minima parte una giornata a forti tinte rosse, però, c'è stato il problema accusato dal finlandese che lo ha costretto a chiudere in leggero anticipo la sessione.

Kimi Raikkonen - Getty images
Kimi Raikkonen – Getty images

Cinque mila euro di multa per la Rossa

Nulla di preoccupante per il campione del mondo 2007, ma una piccola disattenzione del box che, se dovesse ripetersi in gara, estrometterebbe il pilota dalla corsa; durante il pit stop per il cambio gomme, infatti, i meccanici hanno dato il via libera al finnico nonostante il dado sulla ruota anteriore destra non fosse avvitato perfettamente. Il box si è accorto immediatamente del problema tanto il muretto ha comunicato via radio a Raikkonen di accostare la propria vettura con il finlandese che ha parcheggiato a bordo pista lasciandola nelle mani dei commissari la SF71H. Niente di allarmante, nessun guasto tecnico o anomalia, ma una disattenzione che costerà alla Rossa 5 mila euro: la scuderia italiana, infatti, è stata multata per unsafe release, come già successo alla Haas dopo il Gran Premio d'Australia.

Inevitabile la multa per la Rossa, come stabilito dal regolamento, ma i commissari hanno optato per la sanzione minima perché la Ferrari aveva fatto tutto il possibile per ridurre al minimo il rischio che la ruota si staccasse. Un problema di poco conto per il Cavallino, ma che mette in guardia su una possibile disattenzione in ottica gara: il mondiale, soprattutto quest'anno in cui l'equilibrio sembra regnare sovrano, passa anche dai dettagli e commettere un errore del genere sarebbe imperdonabile quando ci saranno i punti in palio.

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