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F1 2014: tutto sui 19 Gran Premi in programma

Dalla partenza in Australia al debutto assoluto del Gp di Russia, passando dagli storici circuiti di Montmelò, Monza e Silverstone. Fino al gran finale di Abu Dahbi.
A cura di Alessio Pediglieri
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formula 1

Non saranno 21 ma solamente 19 le gare in programma per la stagione 2014. Una prima bozza del calendario a settembre prevedeva 21 Gran Premi iniziando il 16 marzo col Gran Premio d'Australia e la fine prevista al 30 novembre col Gran Premio del Brasile. Ma il calendario definitivo per la stagione 2014 ha escluso il Gran Premio su circuito cittadino in New Jersey, il Gran Premio di Corea e il Gran Premio del Messico.

I Gp esclusi – Una prima novità, assoluta, prevista dal calendario, era quella del Gran Premio d'America, sul tracciato cittadino di Port Imperial Street nel New Jersey cancellata  in quanto il circuito non è stato approvato. Stessa sorte toccata al Gran Premio del Messico, che manca dal calendario iridato da ventidue anni. La gara sarebbe stata disputata nella tradizionale sede dell'Autodromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico ma la non approvazione del tracciato da parte della FIA ha fermato il tutto. Mancherà invece, rispetto alla stagione passata, Gran Premio d'India è stato escluso dal calendario mondiale per il 2014 con la gara che verrà probabilmente ricollocata nella prima parte del 2015.

I circuiti novità del 2014 – E' stato formalizzato il ritorno del Gran Premio d'Austria nel calendario iridato ma il tracciato che ospiterà l'evento si chiamerà "Red Bull Ring". Si tratta del classico circuito sito a Spielberg bei Knittelfeld, già conosciuto come "Österreichring" e "A1-Ring" una gara che mancava in calendario dal 2003. Anche il circuito di Hockenheim tornerà ad ospitare il Gran Premio di Germania. Sull'accordo stabilito nel 2008 di far ospitare il Gran Premio in alternanza col circuito del Nürburgring, toccherà quest'anno ad Hockenheim dove l'ultima gara mondiale venne disputata nel 2012. Il Gran Premio di Spagna invece, non verrà corso a Valencia, in precedenza già sede del Gran Premio d'Europa. Come in Germania, anche in questo caso era prevista un'alternanza con Barcellona ma Bernie Ecclestone ha confermato che anche quest'anno sarà il Circuito di Catalogna il tracciato per il GP di Spagna viste le difficoltà finanziarie degli organizzatori valenciani. Infine, la novità assoluta, il Gp di Russia: verrà disputata a Soči, località sulle sponde del Mar Nero, già sede delle Olimpiadi invernali. Sarà il primo Gp di Russia, e sarà la prima volta che il paese ospiterà un Gran Premio di Formula 1.

Ecco l'elenco completo del calendario di Formula 1 2014

Brazilian Formula One champion Ayrton Senna in act

16 marzo 2014 – Rolex Australian Grand Prix (Albert Park Circuit) – Melbourne
Tra Michael Schumacher e Ayrton Senna
E' dal 1985 che il Gp d'Australia è inserito nel calendario del Mondo di F1 e fino al 1996 fu corso sul tracciato di Adelaide. Con il passaggio sul circuito di Melbourne il Gp ha sempre aperto tutte le stagioni mondiali. Il tracciato si snoda per 5,303 km ed il record del giro più veloce appartiene a Michael Schumacher (Ferrari, 2004) con 1'24″125. Schumacher è il pilota che ha vinto di più (4 Gp) davanti a Button (3) mentre tra le scuderie è la McLaren la regina (11 Gp) davanti alla Ferrari (7).
Due volte il Gran Premio d'Australia fu decisivo per l'assegnazione del titolo: nel 1986 Nigel Mansell fu costretto al ritiro, dando via libera ad Alain Prost. Nel 1994 Michael Schumacher e Damon Hill entrarono in collisione, ritirandosi entrambi: il titolo andò al tedesco della Benetton. L'edizione 1993 rimane storica: fu l'ultima vittoria di Ayrton Senna in carriera.

30 marzo 2014 – Petronas Malaysia Grand Prix (Sepang International Circuit) – Sepang
Montoya, un fulmine da 10 anni 
La prima edizione valida quale prova del Campionato mondiale di Formula 1 fu quella del 1999. A contendersi i maggiori Gp vinti sono Schumacher, Alonso e Vettel con 3 successi. Ogni giro misura 5.540 metri e presenta curve impegnative, quasi dei tornanti ai quali sono stati accoppiati rettilinei utili per riprender velocità ed offrire spettacolo. Il record della pista appartiene a Juan Pablo Montoya (Williams, 2004) con 1'34″223.

F1  in Bahrain

6 aprile 2014 – Gulf Air Bahrain Grand Prix (Bahrain Interbatiobal Circuit) – Manama
10° anniversario tra proteste e  modifiche del tracciato
La configurazione iniziale della pista prevedeva una lunghezza di 5,412 km che le vetture percorrevano per 57 volte. Negli anni c'è stato un allungamento a 6,299 km, adeguamento che è stato rispettato solo nell'ultimo GP del Bahrain, quello del 2010. Il record appartiene a Michael Schumacher il quale, nel 2004, a bordo della Ferrari chiuse con 1'30″252.Nel 2011 il gran premio, ancora previsto come gara inaugurale, è stato rinviato a causa della critica situazione politica del Paese e gli organizzatori, di fronte all'impossibilità di trovare un accordo in tutta sicurezza per team e piloti hanno deciso di annullare definitivamente il Gran Premio per la stagione 2011. La gara è rientrata regolarmente in calendario nel 2012, nonostante diverse organizzazioni internazionali e parti politiche avessero chiesto un nuovo annullamento.

20 aprile 2014 – UBS Chinese Grand Prix (Shanghai International Circuit) – Shanghai
Alonso re del Mondo e l'ultima di Schumi
In Cina si sarebbe voluto correre già negli anni '90 ma la FIA non ha mai convalidato alcun tracciato fino al 2004 quando per la prima volta il Gp di Cina entrò nel Circus. E' un tracciato d
i recente costruzione (terminato nel 2003) e si trova nell'estrema periferia della citta cinese, misurando 5,300 km con curvoni veloci, rettilinei. La prima gara venne così effettuata il 26 settembre 2004, e venne vinta da Rubens Barrichello su Ferrari mente nell'anno successivo il 2005, la Cina ospitò l'atto finale del mondiale che incoronò Fernando Alonso e la Renault campioni del mondo, rispettivamente, piloti e costruttori. Nel 2006, il gran premio fu vinto da Michael Schumacher alla sua ultima vittoria prima del ritiro dalle competizioni.

Schumacher festeggia in Spagna

11 maggio 2014 – Gran Premio de Espana Pirelli (Circuit de Catalunya) – Barcellona
Nel segno della Ferrari.
Tra i più antichi circuiti di F1, il Gran Premio di Spagna è una gara automobilistica che si è svolta per la prima volta nel 1913. Nel 1951 è entrata a far parte del Campionato Mondiale di Formula 1 e ha ripreso un posto fisso nel calendario del campionato nel 1986. A partire dal 1991 si corre sul circuito di Catalogna nella località Montmeló vicino a Barcellona. Un accordo recente con Ecclestone però vorrebbe che si alternasse il circuito di Catalogna con quello di Valencia (che ha già ospitato per due edizioni il circuito cittadino che ha preso il nome di Gran Premio d'Europa) ma quest'anno per problemi economici valenciani si ricorrerà a Barcellona. E' un Gp carissimo alla Ferrari, la scuderia che ha trionfato più di tutte, con 12 vittorie davanti agli 8 successi McLaren. Michael Schumacher è il pilota più vincente per distacco: 6 i Gp vinti dal tedesco.

25 maggio 2014 – Grand Prix de Monaco (Circuit de Monaco) – Monte Carlo
La casa di Ayrton
La prima edizione si disputò nel 1929 mentre la prima edizione valida per il Campionato Mondiale è datata 1950. Su questo tracciato il record di vittorie (sei) appartiene ad Ayrton Senna. Si tratta del più celebre tracciato cittadino della Formula 1, fra i più prestigiosi al mondo. Dall'originario tracciato lungo 3,18 km, si è passati con il tempo agli attuali 3,34 km. Delle ultime 4 edizioni, tre sono andate alla Red Bull mentre nel 2013 è stato Nico Rosberg a trionfare. Ma come detto, Montecarlo è la casa di Senna: 6 successi davanti a Graham Hill e Schumi.

Montreal 1995 ALesi

8 giugno 2014 – Grand Prix du Canada (Cricuit Gilles Villeneuce) – Montreal
La pista dei record particolari.
Il tracciato è stato realizzato in occasione delle Olimpiadi del 1976, tenutesi proprio a Montreal: l'intera struttura si posa sull'isola artificiale di Notre Dame. La prima gara ufficiale del Circus ebbe luogo nel 1978. Ogni giro della pista misura 4,361 km con 15 curve: il record è di Rubens Barrichello (Ferrari, 2004) con 1'13″622.
Nel 2005 il Gran Premio del Canada è stato la gara di Formula 1 più vista del mondo.
Nel 1995 il ferrarista Jean Alesi conquistò la sua unica vittoria in F1, nel giorno del suo 31º compleanno.
Nell'edizione del 2001, per la prima volta nella storia della F1, due fratelli conquistarono i primi due gradini del podio: Ralf e Michael Schumacher giunsero primo e secondo.

22 giugno 2014 – Grober Preis von Osterreich (Red Bull Ring) – Spielberg bei Knittelfeld
Il ritorno dopo 10 anni di assenza
La gara, valida 26 volte per il campionato Mondiale, manca in calendario dal 2003. La presenza di questa gara nel calendario mondiale è sempre stata subordinata alle condizioni del circuito nazionale sito in Stiria, chiamato prima Österreichring poi A1-Ring, dopo i lavori di ammodernamento avvenuta negli anni novanta e che ne hanno stravolto il tracciato. Ma la mancanza di fondi e i problemi organizzativi hanno escluso il circuito nell'ultimo decennio dal Circus.

Gonzalez In Ferrari 1951

6 luglio 2014 – Santander British Grand Prix (Silverstone Circuit) – Silverstone
La prima volta della Ferrari
Il tracciato è stato il primo in assoluto ad ospitare una gara della F1 il 13 maggio 1950. Insieme al Gran Premio d'Italia questa è la corsa sempre presente nel campionato mondiale di Formula 1. Nato come aeroporto militare nel 1943, prevedeva la canonica composizione militare con tre piste a triangolo. Nel dopoguerra vennero apportati i primi accorgimenti, attualmente le tre piste d'atterraggio originarie sono ancora utilizzate per esigenze di scalo. Ogni giro misura 5,891 km e il record appartiene a Fernando Alonso (Ferrari, 2010). La vittoria della Ferrari nell'edizione del 1951 è stata la prima vittoria nel campionato del mondo di Formula 1 per la squadra di Maranello.

20 luglio 2014 – Grober Preis Santander von Deutschland (Hockenheiming) – Hockenheim
Un tracciato "mortale"
Ha ospitato il GP di Germania nel 1970, poi dal 1977 al 2006 con l'unica eccezione il 1985 con la tappa prevista al Nurburgring. Proprio con l'altro tracciato teutonico è nata un'alternanza dal 2007. La pista ha subìto varie modifiche sin dal 1938 con curve e tratti veloci su una distanza di 7,8 km.Dopo vari brutti incidenti ( come quelli mortali di Jim Clark in Formula 2 nel 1968 e di Patrick Depailler nel 1980 durante i test privati della Alfa Romeo) è avvenuta una totale revisione delle norme di sicurezza e a soluzioni in pista che hanno portato allo stravolgimento del 2002 con una lunghezza ridotta a 4,574 km.

Budapest 1989 Mansell

27 luglio 2014 – Pirelli Magyar Nagydij (Hungaroring) – Budapest
Il Gran Premio dei "Comunisti"
Il tracciato si trova a pochi chilometri da Budapest ed ospita le gare del Circus dal 1986, anno in cui entrò nel calendario di Formula 1 diventando all'epoca la prima gara del circus disputata in un Paese del blocco comunista. Il record della pista appartiene a Michael Schumacher (Ferrari, 2004) con 1'19″071. Ogni giro misura 4,381 km e ci sono 16 curve sul tracciato. La scuderia britannica McLaren, con 10 vittorie, è quella che vanta il maggior numero di successi su questo circuito. Tracciato molto tecnico e di difficile soprasso epica è rimasta la rimonta di Nigel Mansell nel 1989, che partito 12º vinse la gara.

24 agosto 2014 – Shell Belgian Grand Prix (Circuit de Spa-Francorchamps) – Francorchamps
La curva dei coraggiosi
La pista belga ospita gare dei motori sin dal 1924 ed è storicamente tra i più lunghi tracciati a livello internazionale: inizialmente di forma triangolare con una tracciato di 14 km, negli anni la pista è stata soggetta a modifiche fino ai 7 km attuali che la classificano come la pista più lunga del Circus. Il record della pista appartiene a Kimi Raikkonen (Mc Laren, 2004) con 1'45″108. La sezione Eau Rouge-Raidillon, a detta di molti piloti di formula 1, è una sequenza di curve che si percorre con il fiato sospeso: una delle curve più veloci e pericolose del Mondiale e si percorre, teoricamente, con l'acceleratore completamente premuto, una curva per coraggiosi perché non tutti i piloti la percorrono a tutta velocità a causa della sua pericolosità.

monza gp italia

7 settembre 2014 – Gran Premio d'Italia (Autodromo Nazionale di Monza) – Monza
Il tracciato più veloce al mondo
Il tracciato è stato realizzato all'interno del Parco di Monza ed ha ospitato le gare di Formula 1 a più riprese sin dalla sua inaugurazione del 1922. Da sempre la pista brianzola è stata una dell più veloci al mondo e ha purtroppo fatto registrare molti incidenti, di cui alcuni mortali (Materassi, Ascari, von Trips, Rindt, Arcangeli, Campari, Borzacchini, Czaykowski, Peterson; Ugo Sivocci). Ogni giro misura 5,793 km e il record appartiene a Rubens Barrichello (Ferrari, 2004) con 1'21″046.
Nel 1980, in seguito alle polemiche derivate dall'incidente di 2 anni prima nel quale morì Ronnie Peterson, il Gran Premio d'Italia si disputò sulla pista dell'Autodromo di Imola. Dall'anno successivo il Gran Premio d'Italia ritornò a Monza, mentre ad Imola fu assegnato il Gran Premio di San Marino. Da allora fino al 2006 si sono sempre disputati due Gran Premi sul territorio italiano

21 settembre 2014 – Singapore Grand Prix (Singapore Street Circuit) – Singapore
Briatore: "Sei fuori!"
Si tratta di un percorso ubano non permanente con senso antiorario. È stata la prima gara di Formula 1 a disputarsi in notturna. Il Gran Premio di Singapore è tuttora l'unica gara di Formula 1 che viene corso in notturna per tutta la sua durata. Infatti il Gran Premio di Abu Dhabi inizia prima del tramonto e quindi non è completamente in notturna. Ogni giro misura 5,073 km e il record appartiene a Kimi Raikkonen (Ferrari, 2008) con 1'45″599. Storica la prima edizione del 2008 quando Flavio Briatore e Pat Symonds, responsabili del Team Renault vennero radiati (poi, tramite un accordo semplicemente squalificati) dalla FIA dopo 
un'inchiesta sull'incidente accaduto a Nelson Piquet Jr, secondo l'accusa, creato per far vincere il pilota della Renault, Fernando Alonso.

senna prost suzuka 1990

5 ottobre 2014 – Japanese Grand Prix (Circuito di Suzuka) – Suzuka
Senna-Prost: i botta e risposta proibiti
Ha ospitato per la prima volta una gara del Circus nel 1987 e fino al 2006 è stata tappa fissa nel calendario FIA. Ogni giro misura 5,860 km e presenta un'ampia varietà di curve (17 in totale) e forma ad "8": nota e famigerata la sua difficoltà nel compiere sorpassi, seconda solo a Montecarlo. Il record della pista appartiene a Kimi Raikkonen (2005, Mc Laren) con 1'31″540. La gara divenne sinonimo della lotta tra Alain Prost e Ayrton Senna: nel 1989 fu Prost a spedire entrambe le vetture fuori pista, consegnando la vittoria ad Alessandro Nannini (suo unico successo) mentre nell'anno successivo, il 1990 alla prima curva, Senna urtò la vettura del francese (su Ferrari) e si aggiudicò il titolo. Nel seguito, Senna avrebbe ammesso di avere agito deliberatamente per "pareggiare i conti" dell'anno precedente

12 ottobre 2014 – Russian Grand Prix (Sochi International Street Circuit) – Sochi
Debutto sulla scia dei Giochi
E' la vera novità del Circus di quest'edizione con l'accordo fatto e voluto da parte di Bernie Ecclestone ed il capo del Krasnodarsky Krai Development Technologies Sharing Centre, Mikhail Kapirulin, che hanno firmato un contratto, alla presenza del primo ministro russo Vladimir Putin, per la disputa di una gara nei pressi del villaggio olimpico di Sochi sul Mar Nero. La struttura che ospiterà il circuito è la stessa dei Giochi Olimpici invernali. 

f1 austin usa

2 novembre 2014 – United States Grand Prix (Circuito delle Americhe) – Austin
Dominio Ferrari
Noto come "Circuito delle Americhe" il tracciato è stato progettato da Hermann Tilke (già autore di Sepang, Manama, Shanghai, Istanbul, Yeongam e Nuova Delhi) in collaborazione con il noto gruppo di Architettura statunitense della HKS.  La pista presenta 20 curve e prevede il giro in senso antiorario: i lavori, iniziati a gennaio del 2011 e terminati solo nel 2012, hanno realizzato strutture e postazioni per ospitare oltre 120.000 persone permettendo alla tappa texana di rientrare in calendario dal 2007. Il primato per il giro veloce appartiene – con 1'11″473 – a Michael Schumacher (ottenuto nel 2003 con la Ferrari); la pole position record è stata stabilita nel 2004 sempre da un pilota della Ferrari, Rubens Barrichello, con un tempo di 1'09″454 (media oraria di 217.283 km).

9 novembre 2014 – Grande Premio do Brasil (Autodromo Josè Carlos Pace) – San Paolo
Il circuito più decisivo del Circus
Si gira in senso antiorario ed originariamente ogni tornata era di circa 8 km: in seguito ai lavori subiti negli anni 80 il giro è stato ridotto a 4,309 km. Il record della pista appartiene a Juan Pablo Montoya (Mc Laren, 2004) con 1'11″473. Il 25 settembre 2005 per la prima volta un titolo mondiale piloti è stato assegnato matematicamente durante il Gran Premio del Brasile, con la vittoria di Fernando Alonso su Renault, giunto terzo nella gara vinta da Juan Pablo Montoya. L'anno successivo, altra gara decisiva: sempre Alonso è campione mondiale su Schumi. Nel 2007 per la terza volta il titolo mondiale piloti è stato assegnato ad Intelagos. Kimi Räikkönen su Ferrari vince la gara e si aggiudica il Mondiale. Così come nel 2008 con Vettel che si impone su Massa e nel 2009 quando venne assegnato il titolo piloti a Jenson Button

23 novembre 2014 – Ethiad Airways Abu Dhabi Grand Prix (Yas Marina Circuit) – Isola Yas
Colpo di coda ad effetto
La prima gara del Circus si è svolta nel 2009 anche se il tracciato era pronto già dal 2007. Il debutto, in F1 ha visto l'affermazione di Sebastian Vettel su Red Bull: si è trattato del secondo GP in assoluto in terra araba dopo quello del Bahrain. Il tedesco si è anche imposto nel 2010, facendo registrare anche il miglior tempo sulla pista con 1'40″279. Ogni giro misura 5.554 con 21 curve. Non è prettamente un circuito "in notturna" perchè la partenza è prevista prima del tramonto.

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