F1 Cina, Alonso in dubbio: “Non posso dare nulla per scontato”. Giovedì il verdetto Fia
Fernando Alonso potrebbe essere obbligato a saltare anche il Gp di Cina dopo lo stop arrivato alla vigilia della gara in Bahrain dai medici Fia per la costola fratturata nel brutto incidente contro la Haas di Esteban Gutierrez in Australia. Lo spagnolo avrebbe voluto essere al via già a Sakir, ma in Bahrain non aveva superato i controlli medici, sostituito in McLaren dal belga Stoffel Vandoorme, contattato dal team britannico anche per il round in Cina.
Alonso si è allenato duramente per tornare al volante della McLaren ma il verdetto del medico delegato della Fia, Jean-Charles Piette, arriverà solo giovedì, dopo le visite mediche presso il Medical Center di Shanghai. Alonso dovrà ripetere la scansione TC del torace prima che gli sia permesso di correre. Il due volte iridato in Bahrain si era detto al “99 per cento sicuro” che sarebbe tornato in azione in Cina, ma alla vigilia del weekend di Shanghai ha spiegato di non avere alcuna certezza sulla decisione della Fia.
Spero di tornare in pista venerdì ma fino a quando non otterrò il via libera dei medici di gara noi non posso dare niente per scontato, ma sto continuando a preparare per il weekend di gara come sempre – ha detto Alonso.
È stata una delusione sapere che in Bahrain non potevo correre – prosegue – ma ho rispettato pienamente la decisione del team medico FIA. Stoffel fatto un ottimo lavoro in Bahrain e anche se Jenson ha avuto problemi di affidabilità, è stato positivo vedere che entrambe le monoposto sono andate abbastanza forte durante il fine settimana”.
Sul circuito di Shanhai, il campione di Oviedo ha vinto due volte in carriera, nel 2005 in Renault e nel 2013 al volante della Ferrari. Lo scorso anno con la McLaren aveva chiuso in 12esima piazza.
Quello di Shanghai è un circuito piacevole – analizza Alonso -La pista è un impegnativo mix di curve, e i due lunghi rettilinei, e curve veloci a destra che mettono sotto stress le gomme, soprattutto l’anteriore sinistra. Non vedo l’ora di vedere come il nostro telaio e la nostra power unit risponderanno quest’anno”
E poi in il Gran Premio della Cina è sempre un’incognita, una è il meteo spesso variabile. Essendo primavera le temperature possono subire spesso variazioni, influenzando il set-up della vettura e l'equilibrio durante il fine settimana. In passato qui ho vinto due volte, spero quindi di poterci essere”.
