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F1, colpo di scena: Ricciardo lascia la Red Bull, è ufficiale

La scuderia di Milton Keynes ha annunciato che la trattativa per il rinnovo con l’australiano non è andata a buon fine.
A cura di Valeria Aiello
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Daniel Ricciardo - Getty images
Daniel Ricciardo – Getty images

Attraverso una breve nota il team Red Bull di Formula 1 ha comunicato che Daniel Ricciardo lascerà la scuderia a fine stagione. Christian Horner, team principal di Red Bull Racing: “Decisione che rispettiamo, gli auguriamo il meglio per il futuro”. Ricciardo, 29 anni, è entrato a far parte del vivaio Red Bull nel 2008. Il suo debutto in Formula 1 è arrivato nel 2011 in occasione del Gp di Gran Bretagna. Dopo due stagioni con il team Toro Rosso, nel 2014 è passato nel team ufficiale Red Bull Racing. Nel mondiale l’australiano vanta 7 vittorie, 29 podi, 2 pole position e un bottino complessivo di 904 punti.

L’addio arriverà a fine 2018, dopo che la trattativa per il rinnovo non è andata a buon fine. Ricciardo avrebbe voluto estendere l’accordo per una sola stagione anziché due, per essere spendibile sul mercato in ottica 2020. D’altra parte, il team di Milton Keynes avrebbe voluto un rinnovo biennale per stabilizzare la situazione. Con l’ufficialità della partenza, si infittiscono le voci che danno per imminente l’annuncio di un accordo di Ricciardo con la Renault (un’ipotesi avanzata dal Daily Mail). La scuderia ha ringraziato Ricciardo per il contributo dato alla squadra in queste stagioni, precisando che nelle prossime settimane valuterà le diverse opzioni per scegliere chi sarà il pilota che dal 2019 affiancherà Max Verstappen. Ad ogni modo, mancano ancora nove gare alla fine del mondiale 2018: “Siamo pienamente concentrati a massimizzare ogni opportunità per Max e Daniel per il resto della stagione” ha concluso Horner.

In occasione del round all’Hungaroring, Ricciardo aveva lasciato intendere che la decisione sul suo futuro arriverà in occasione del round di Spa, in Belgio. Nulla lasciava però pensare a un suo addio alla Red Bull, nonostante le voci di una trattativa già in corso anche con la McLaren. I colloqui con la Renault, invece, sarebbero iniziati in seguito a un incontro avvenuto a Spielberg con Dietrich Mateschitz, il numero uno della Red Bull, durante il quale Ricciardo non avrebbe ottenuto le garanzie richieste.

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