F1, dietrofront sulle qualifiche: si parte da Melbourne?
C'è un gran caos in Formula 1 intorno al nuovo format per le qualifiche. Dopo l'annuncio che dava per certo l'utilizzo di questa nuova formula già dalla prima gara del Mondiale 2016, Bernie Ecclestone aveva affermato che la procedura sarebbe stata utilizzata solo dal Gran Premio di Spagna perchè vi è il rischio che il software di cronometraggio non potesse essere aggiornato in tempo ma nelle ultime ora è arrivato l'ennesimo dietrofront: il nuovo format per le qualifiche partirà dal Gran Premio d'Australia ma con qualche modifica. La nuova formula sarà utilizzata solo per le prime due manche di eliminazione, la Q3 rimarrà vecchio stile. Ricapitolando: per la Q1 (16 minuti di durata complessiva) ci saranno 7 minuti di tempo alla fine dei quali verrà eliminato il più lento in pista, e successivamente ogni 90 secondi uscirà dalla lotta per la pole position il pilota che occupa l’ultimo posto in classifica dei tempi. Per la Q2 (15 minuti) la procedura si ripete con il primo eliminato dopo 6 minuti e gli altri 6 ogni 90 secondi. I migliori otto piloti entreranno nel Q3.
A Barcellona , durante i test, c'è stato un incontro tra i rappresentanti delle scuderie di Formula 1, i piloti ed il delegato tecnico della FIA, Charlie Whiting, durante il quale sono emerse le perplessità dei driver. La scelta di utilizzare questa nuova formula e poi ritrattare tutto sembra davvero poco professionale e per questo motivo c'è chi spinge affinché non ci sia un rinvio nell’adozione del nuovo format porterebbe ancora meno chiarezza ad uno sport che ha un'audience di portata mondiale che al momento non gode di molta credibilità nemmeno tra i tifosi più accaniti. L’approvazione definitiva di quest'ultima soluzione è attesa per venerdì 4 marzo quando si terrà il World Motor Sport Council. Come finirà?