F1, giallo sul cambio di nome della Ferrari: non c’è più Mission Winnow
Terminato il pre-campionato, la Formula 1 si prepara per il primo appuntamento del Mondiale, in programma il prossimo 17 marzo in Australia. Sul circuito di Melbourne si tornerà a fare sul serio, con le varie Mercedes, Ferrari e Red Bull pronte a darsi battaglia ma, nelle ultime ore, a tenere banco è un piccolo giallo che riguarda proprio il Cavallino.
Sparito lo slogan "Mission Winnow"
Nell’ultima entry list divulgata nel fine settimana dalla Federazione Internazionale dell’Automobilismo (FIA) è infatti sparita la dicitura Mission Winnow che, a partire da questa stagione, avrebbe dovuto integrare il nome della squadra, diventando Scuderia Ferrari Mission Winnow. Più nessuna traccia, dunque, del messaggio che lo sponsor Philip Morris ha voluto abbinare alla Ferrari a partire dalle ultime cinque gare del 2018 per promuovere le alternative al tabacco e che, in questo 2019, sarà sfoggiato anche sulle carene della Ducati ufficiali in MotoGP. Non noti, al momento, i motivi di questo cambiamento ma l’impressione è che la decisione sia arrivata in risposta all’indagine recentemente avviata dalle autorità australiane sulla conformità della messaggio con le leggi riguardo al divieto di sponsorizzazioni legate al mondo del tabacco. Un’ipotesi che, se confermata, nel fine settimana australiano potrebbe costringere la Ferrari a dover correre anche senza i loghi che rimandano al marchio Mission Winnow.
Oltre al cambio di denominazione, nell’elenco aggiornato, presente anche un’altra novità che riguarda la dicitura delle power unit che equipaggiano la Racing Point F1 che, da Mercedes diventano BWT Mercedes, integrando così il nome di uno degli sponsor principali del team. Nella denominazione della squadra, invece, entra anche il nuovo title sponsor SportPesa che ha dato un tocco di blu alle livree delle due ex Force India. Confermato, invece, l’ingresso nel nome completo della Williams, del nuovo main sponsor RoKit che nel precedente elenco non era ancora stato ufficializzato.