F1 GP Australia, Prove Libere 2: comanda Hamilton, Ferrari in ritardo
Se la prima sessione di prove libere della stagione 2018 aveva visto protagonista Lewis Hamilton, la seconda è servita a ribadire come il campione del mondo in carica voglia mettere in chiaro le cose fin da subito: è ancora lui il pilota da battere e le prove libere del Gran Premio d'Australia lo hanno ribadito.
Conferma Hamilton, ma la sorpresa è Verstappen
Il britannico della Mercedes, dopo aver chiuso in testa le prime libere, si è ripetuto nella seconda manche fermando il cronometro sull'1:23.931 precedendo la Red Bull di Max Verstappen, capace di migliorarsi rispetto alla prima sessione: l'olandese paga poco più di un decimo dal campione in carica segno che la vettura di Milton Keynes, almeno sulla pista australiana, potrebbe dare del filo da torcere anche alle Frecce d'argento. Terzo tempo, invece, per l'altra Mercedes guidata da Valtteri Bottas, davanti alle due Ferrari. Le vetture del Cavallino hanno dimostrato di essere vicine alle rivali con Raikkonen a chiudere con il quarto tempo – a poco meno di 3 decimi da Hamilton – e Vettel con il quinto; a confortare, però, è la prestazione del tedesco nella simulazione di passo gara con le gomme Supersoft dove ha dimostrato di poter girare sul ritmo del campione del mondo.
Non può più essere considerata una sorpresa la Haas che riesce ancora una volta a chiudere nella top 10 grazie a Romain Grosjean, bravo a portare la propria vettura al sesto posto e Magnussen al 9°. Dietro di lui la Red Bull di Ricciardo, frenato dalla bandiera rossa nel suo giro migliore mentre Alonso è ottavo e precede il compagno di squadra Vandoorne al 10° posto. Problemi, infine, per la Williams di Stroll, costretto a fermarsi a fine qualifica per una guaio al motore.
