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F1 GP Austria, Prove libere 2: Verstappen e Bottas contro le barriere, Leclerc chiude in testa

Il finlandese è finito contro le barriere distruggendo la parte anteriore della propria monoposto mentre l’olandese della Red Bull, in percorrenza di curva, perde la sua monoposto colpendo le protezioni a bordo pista con il retrotreno.
A cura di Matteo Vana
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La prima sessione di prove libere aveva visto Ferrari e Mercedes grandi protagoniste con Lewis Hamilton e Sebastian Vettel a battagliare per far segnare il miglior tempo: nella seconda, invece, le luci dei riflettori si sono posate soprattutto sulle Frecce d'argento e sulla Red Bull, ma non per le prove cronometriche messe a segno bensì per gli incidenti capitati a Valtteri Bottas e Max Verstappen.

Valtteri Bottas - Getty images
Valtteri Bottas – Getty images

Verstappen e Bottas entrambi contro le barriere

Il primo, in ordine cronologico, ad impattare contro le barriere è stato il pilota olandese che, in percorrenza di curva, perde il controllo della propria vettura: la sua Red Bull si intraversa finendo la corsa contro le barriere in maniera violenta con il posteriore. Nessun danno per Verstappen che però deve chiudere in anticipo la propria sessione obbligando i commissari a sventolare la bandiera rossa interrompendo la sessione. Pochi minuti dopo la ripartenza, poi, ecco il secondo incidente di giornata con Valtteri Bottas che, in uscita di curva, vede scappare l'anteriore della sua Mercedes dopo un controsterzo: il finlandese, nonostante il controllo al limite, non può evitare l'impatto finendo contro la barriere e distruggendo la parte anteriore della sua monoposto. Anche per lui nessuna conseguenza tanto che, dopo una breve visita al centro medico, il pilota della Mercedes è tornato al box.

Leclerc porta la Rossa davanti a tutti

A rischiare l'impatto con le barriere, su una pista che non perdona il minimo errore, anche Sebastian Vettel che si intraversa con la propria Ferrari riuscendo però a fermare la monoposto pochi metri prima del contatto con le protezioni che avrebbe compromesso il lavoro del tedesco. Il miglior tempo, in una sessione caratterizzata dagli incidenti, lo fa segnare Charles Leclerc fermando il cronometro sull'1:05.086 e portando la sua SF90 a guidare il gruppo davanti a Bottas e a Gasly. Più indietro Lewis Hamilton che fa segnare il 4° tempo mentre Sebastian Vettel, con l'altra Rossa, termina più indietro non riuscendo a fare meglio dell'ottavo tempo facendosi passare dalla McLaren di Carlos Sainz, la Haas di Romain Grosjean e dall'Alfa Romeo Racing dell'ex compagno Kimi Raikkonen. A chiudere la top ten, infine, la Red Bull di Max Verstappen e l'altra McLaren di Lando Norris.

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