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F1, GP Belgio, libere: dominio Mercedes, ma Alonso c’è

Rosberg chiude la prima sessione di libere a Spa con il miglior tempo. Secondo Hamilton a un decimo. Alonso terzo, vicinissimo; Raikkonen quinto, staccato di un secondo dallo spagnolo. Dietrofront Marussia: Chilton ci sarà.
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L'estate sta finendo, il dominio Mercedes no. Rosberg e Hamilton monopolizzano le prime due posizioni nella prima sessione di libere a Spa, un circuito veloce che esalta le power unit Mercedes. Il tedesco chiude in 1.51.577, esattamente un decimo meglio del compagno di squadra, un paio di secondi meno del miglior tempo fatto registrare nelle libere dell'anno scorso. La Ferrari, però, che ha sperimentato soluzioni molto "scariche", come d'abitudine al venerdì è decisamente vicina alle Frecce d'Argento, mostrando anche punte di velocità altissime nel primo e nel terzo settore. Alonso, supportato da un gruppo di pittoreschi tifosi, ha completato la sessione con un buonissimo 1.51.805, a soli 228 millesimi da Rosberg

Raikkonen staccato –  Ancora una volta Raikkonen rimane piuttosto staccato da Alonso. Il finlandese, unico pilota in attivitàad aver vinto più di tre volte a Spa, chiude comunque quinto alla fine di questa prima sessione ma gira un secondo più lento dell'asturiano. A mezz'ora dalla fine inizia a soffrire anche per l'eccessivo surriscaldamento dell'ERS, rientrando poi in pista con tanto di vernice "fluo" e soluzioni con ancora meno carico aerodinamico. Il sistema di recupero dell'energia cinetica sarà un fattore decisivo su un circuito così lungo come quello di Spa-Francorschamps, in cui si gira per il 70%, ovvero 5.5 km circa, in accelerazione. L'unità MGU-K, infatti, il vecchio KERS, garantisce "energia" supplementare per 4 Megajoule al giro: una carica che potrebbe già esaurirsi alla Stavelot, la curva 16, e lasciare i piloti senza i 164 cavalli in più nell'ultimo tratto di pista, in particolare al Blanchimont, da affrontare in pieno.

Red Bull – In Red Bull continua a sorridere solo Ricciardo, anche sotto la doccia ghiacciata dell'Ice Bucket Challenge (curiosità: ha nominato il "boss" Chris Horner). Vettel chiude solo  , e con problemi al cambio nell'ingranare le marce (dalla seconda alla terza, dalla terza alla quarta) a metà sessione. Le Red Bull chiudono con un distacco pesante rispetto alle Mercedes, 1.4 secondi. "A Spa e Monza dovremo limitare i danni" diceva Horner alla vigilia, e le impressioni, per quanto parziali, delle prime libere, non fanno che dargli ragione. Su un circuito così veloce, infatti, sono le power unit a fare la differenza: per credere, vedere la brillantezza delle McLaren e delle Force India (che l'anno scorso chiusero la PL1 addirittura con il secondo e terzo tempo).

Mistero Chilton – Clamoroso dietrofront in casa Marussia. Ieri era arrivato l'annuncio della sostituzione di Max Chilton con Alexander Rossi per questioni economiche non meglio definite, apparentemente legate comunque a mancati pagamenti da parte degli sponsor di Chilton, tra cui la compagnia assicurativa Benfield, co-fondata dal padre (Grahame Chilton) che verserebbe alla Marussia oltre 5 milioni di euro l'anno secondo quanto riferisce il Telegraph. Così il 22enne californiano sembrava destinato a diventare il primo pilota Usa in gara dal 2007 quando Scott Speed fu sostituito da Vettel alla Toro Rosso dopo il GP d'Europa. Ma durante la prima sessione di prove libere, Chilton è ricomparso nel box Marussia e il team manager Graeme Lowdon ha confermato che sarà nuovamente al volante dalla PL2. Evidentemente, tra ieri e oggi le questioni contrattuali sono state risolte, magari con l'aiuto di papà.

La prima di Lotterer – L'inesperienza in F1 e la modestia della Caterham, certo non mascherata dal nuovo alettone, hanno regalato un esordio in F1 non proprio da ricordare a Lotterer, che ha solo "assaggiato" la F1 testando più volte la Jaguar nel 2002. Il tedesco, che ha vinto tre volte la 24 Ore di Le Mans (nel 2011, 2012 e 2014), il mondiale Endurance (WEC) nel 2012 e un un campionato di Formula Nippon in Giappone, ha vissuto in Belgio, a Nivelles, dai 3 ai 18 anni. Deve questo suo secondo ingresso in F1 al primo trionfo a Le Mans: vinse infatti su un'Audi privata per il team di Colin Kolles, che diventato proprietario della Caterham non ha dimenticato le sue qualità. Lotterer ha anche il supporto di Bertrand Gachot, il pilota che si è fatto arrestare per una lite con un tassista e ha così permesso a Schumacher di debuttare in F1 a Spa nel 1991, ora proprietario della Hype, un'azienda che produce bevande energetiche.

Pos Driver Team Time Gap Laps
1. Nico Rosberg Mercedes 1m51.577s 25
2. Lewis Hamilton Mercedes 1m51.674s +0.097s 24
3. Fernando Alonso Ferrari 1m51.805s +0.228s 16
4. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m52.404s +0.827s 21
5. Kimi Raikkonen Ferrari 1m52.818s +1.241s 17
6. Sergio Perez Force India-Mercedes 1m52.903s +1.326s 24
7. Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 1m52.922s +1.345s 23
8. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1m52.937s +1.360s 22
9. Daniel Ricciardo Red Bull-Renault 1m52.972s +1.395s 19
10. Valtteri Bottas Williams-Mercedes 1m53.172s +1.595s 20
11. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m53.369s +1.792s 11
12. Daniil Kvyat Toro Rosso-Renault 1m53.594s +2.017s 21
13. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m53.597s +2.020s 20
14. Adrian Sutil Sauber-Ferrari 1m53.703s +2.126s 14
15. Felipe Massa Williams-Mercedes 1m53.968s +2.391s 20
16. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Renault 1m54.189s +2.612s 20
17. Giedo van der Garde Sauber-Ferrari 1m54.335s +2.758s 16
18. Pastor Maldonado Lotus-Renault 1m55.336s +3.759s 21
19. Jules Bianchi Marussia-Ferrari 1m55.782s +4.205s 19
20. Alexander Rossi Marussia-Ferrari 1m57.232s +5.655s 20
21. Andre Lotterer Caterham-Renault 1m57.886s +6.309s 24
22. Marcus Ericsson Caterham-Renault 1m57.977s +6.400s 24

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