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F1 GP Cina, Prove libere 2: Bottas e Vettel separati da millesimi, problemi per Leclerc

Il leader del mondiale chiude davanti a tutti la seconda sessione di prove libere precedendo di appena 27 millesimi la Ferrari di Vettel. Terzo tempo per Max Verstappen davanti a Lewis Hamilton mentre Leclerc è costretto a chiudere in anticipo a causa di un problema al sistema di raffreddamento della sua SF90.
A cura di Matteo Vana
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Doveva essere un duello tra Ferrari e Mercedes in Cina e le prime due sessioni di prove libere lo hanno confermato: se nella prima sessione di prove libere era stato Vettel a prendere il comando sulle Frecce d'argento, nella seconda la casa della Stella ha rimesso la testa avanti grazie a Valtteri Bottas, capace di chiudere davanti a tutti riaccendendo il duello tra le due super potenze della Formula 1.

Valtteri Bottas - Getty images
Valtteri Bottas – Getty images

Pochi millesimi separano Mercedes e Ferrari

Il finlandese, nonostante un testacoda all'inizio senza conseguenze a causa delle gomme ancora fredde, è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere chiudendo il suo miglior giro in 1:33.330 precedendo la Ferrari di Sebastian Vettel per appena 27 millesimi; vicinissimi i due a confermare come tra le due monoposto saranno i dettagli a fare la differenza in un weekend che vivrà sull'equilibrio. Alla festa, però, potrebbe iscriversi anche la Red Bull che chiude al terzo posto con Max Verstappen, capace di mettersi alle spalle anche il campione del mondo in carica Lewis Hamilton che accusa ben 7 decimi di ritardo dal compagno di squadra.

Piccolo problema per Leclerc

Bene anche la Renault che si piazza in quinta posizione grazie a Nico Hulkenberg mentre alle sue spalle ecco la McLaren di Carlos Sainz. Qualche problema, invece, per l'altra Ferrari con Charles Leclerc che chiude con il 7° tempo, ma soprattutto in anticipo di circa 30 minuti sulla tabella di marcia: per il giovane monegasco sono state necessarie delle verifiche da parte dei meccanici in seguito a una perdita di liquido dal sistema di raffreddamento. Un piccolo guaio per l'ex Alfa Romeo che ha fatto rientrare in anticipo la sua SF90, ma che non sembra preoccupare più di tanto i tecnici del Cavallino. A completare la top ten, infine, l'altra McLaren di Norris, la Renault di Ricciardo e la Red Bull di Gasly, vera delusione di questo avvio di mondiale 2019.

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