Il Gran Premio di Singapore lo vince Lewis Hamilton che precede Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Fernando Alonso chiude al quarto posto davanti a Felipe Massa, JEV, Perez, Raikkonen, Hulkenberg e Magnussen. Finisce fuori dai punti Bottas, che con le gomme totalmente andate, ha perso quattro posizioni nell'ultimo giro.

Mancano 2 minuti al termine delle due ore consentite per un Gran Premio.

Giro 57 Lotta per la seconda posizione tra Vettel-Ricciardo-Alonso.

Giro 54 Lewis Hamilton si riprende la prima posizione. E ora via verso il traguardo del Marina Bay Circuit.

Giro 53 Hamilton rientra ai box e poi torna in pista dietro Vettel.

Giro 52 Ricciardo attacca Vettel. Ora il quattro volte campione del mondo potrebbe lottare col compagno di team per il secondo gradino del podio. Hamilton via radio ai meccanici: "Le gomme sono seriamente andate! Ho paura che scoppino da un momento all’altro".

Giro 50 Lewis Hamilton tocca i venti secondi di distacco con Vettel e nel caso uscisse ora potrebbe rientrare davanti a Fernando Alonso.

Giro 47 Adesso è una lotta contro il tempo per acquisire il vantaggio necessario per l’ultimo pit-stop. Hamilton spinge fortissimo. Ancora problemi di idratazione per Kvyat: "Sto morendo qui, non ho più niente da bere!".

Giro 46 Si alza il passo di Hamilton: 1:51.905 contro 1:53.6 di Vettel. Sono 15.7 secondi di margine a disposizione, Alonso è a 20.8 dal pilota inglese della Mercedes.

Giro 43 Hamilton conferma il passo da 2 secondi al giro più veloce rispetto a Vettel, Ricciardo e Alonso. L'obiettivo è raggiungere i 25 sul tedesco della Red Bull.

Giro 41 Si ritira anche Adrian Sutil. Annata da dimenticare per la Sauber.

Giro 40 La Williams comunica via radio a Massa e a Bottas che bisognerà tentare di andare fino in fondo con quel treno di gomme.

Giro 38 Lewis Hamilton ha già messo 2.4 secondi tra lui e Sebastian Vettel. Giro record: 1.50.4.

Giro 35 Ecco come ripartiranno le monoposto dopo la Safety Car: Hamilton, Vettel, Ricciardo, Alonso, Massa, Bottas, Button, Raikkonen, Vergne, Magnussen.

Giro 34 Particolare comunicazione radio tra Magnussen e il suo ingegnere di pista che fa capire quanto sia difficile correre a Singapore: "Kevin, ricordati di bere…" – "No, è troppo calda!".

Giro 32 Safety Car a causa dei detriti sulla pista dell'ala anteriore di Sergio Perez dopo il contatto con Adrian Sutil. Si azzerano tutti i distacchi. Si fermano Raikkonen e Alonso per cambiare le gomme.

Giro 30 Graduatoria provvisoria: Hamilton, Alonso, Vettel, Ricciardo, Button, Massa, Raikkonen, Bottas, Vergne, Magnussen.

Giro 28 Hamilton fruga ogni possibile idea di essere attaccato dai suoi inseguitori: 1.51.793 e cinque secondo tra i due.

Giro 25 Pit stop di Alonso che anticipa Vettel e può guadagnare i secondi per scavalcarlo. Lo spagnolo ha pista libera e si piazza in seconda posizione.

Rosberg ai microfoni di Mara Sangiorgio su Sky Sport F1: "Non è stato bello oggi, visto che non ho potuto neppure prendere il via. Peccato, sono dispiaciuto".

Giro 22 Alonso guadagna su Vettel: 1.9 di distacco tra i due campioni del mondo.

Giro 18 Si ritira anche Esteban Gutierrez, che dopo delle ottime prestazioni in qualifica e nelle libere, è stato costretto ad abbandonare la gara. Cinque secondi di penalità per Vergne, colpevole di aver oltrepassato i limiti della pista.

Kobayashi ai microfoni Sky Sport F1: "Non so quale fosse il problema ma non c'era nessuna puzza. Ci sarò a Suzuka? Lo spero, vediamo un po'".

Giro 15 Si  ritira Rosberg! Incredibile colpo di scena al Marina Bay Circuit. Ancora problemi al cambio per il leader del Mondiale piloti.

Giro 14 Continuano i problemi per Rosberg: "Nico, cambieremo il volante al pit ma stai attento alla ripartenza, perché la frizione non funziona".

Giro 12 Sosta per Raikkonen e per Bottas con qualche difficoltà per il pilota della Ferrari, che mantiene la posizione sul connazionale, ma perde la quinta posizione virtuale a favore di Felipe Massa.

Giro 10 Classifica provvisoria: Hamilton, Vettel, Alonso, Ricciardo, Raikkonen, Massa, Button, Bottas, Magnussen, Vergne.

Giro 8 Ancora problemi per Nico Rosberg che non riesce ad usare tutte le marce.

Giro 6 Sotto investigazione per una manovra corpo a corpo tra Jenson Button e Kevin Magnussen, ma la Direzione Gara ha subito chiarito che non ci sarà alcuna azione nei confronti del danese. Ufficializzato il ritiro di Kobayashi che ha parcheggiato nelle vie di fuga la sua Caterham durante il giro di formazione.

Giro 5 Si prospetta una bella lotta tra Massa Raikkonen e Ricciardo in meno di 2 secondi. Intanto prima Ricciardo e poi Raikkonen: temperature dei freni critiche.

Giro 4 Giro veloce per Sebastian Vettel: 1’53″532 per il quattro volte campione del mondo, che ha girato due millesimi più rapido di Hamilton.

Giro 2 I giudici mettono sotto investigazione Alonso ma viene subito ritirata perchè lo spagnolo già aveva ceduto la posizione a Vettel. Rosberg è partito, ma continua ad avere problemi: "Riesco a vedere soltanto le marce sul display".

Giro 1 Partiti! Grande partenza di Alonso che si prende la seconda posizione. Hamilton sempre primo. Lo spagnolo della Ferrari è arrivato a tagliare la prima chicane ed è stato costretto a lasciare la posizione a Sebastian Vettel. Partenza pulita per Kimi Raikkonen, che è quinto. Massa viene passato dalle due McLaren che lottano tra loro.

14.00 Giro di formazione! Clamoroso: Nico Rosberg resta fermo sulla griglia. Il leader del mondiale partirà dalla pit-lane.

13.58 Ancora noie per Rosberg, sembra ci siano problemi sull'accensione. Vedremo se riuscirà a partire.

13.55 Marco Mattiacci, team principal della Rossa, ha parlato della gara ai microfoni si Sky: "La pioggia di ieri ha pulito la pista dalla gomma che si era depositata sull’asfalto, quindi il comportamento delle Soft e delle Supersoft sarà diverso da quello che abbiamo visto ieri. Vedremo cosa accadrà".

13.53 Ancora problemi sulla monoposto di Nico Rosberg. Paddy Lowe intervistato da Antonio Boselli di Sky Sport F1 HD: "C’è stato un piccolo problema elettrico nel giro di schieramento, ma adesso è tutto a posto. Stiamo solo effettuando le ultime verifiche".

13.44 Nico Rosberg è l'ultimo pilota a mettersi in griglia. Scongiurata la partenza dai box.

13.40 Toto Wolff a Sky Sport F1: "Abbiamo un problema elettronico".

13.38 La Mercedes di Rosberg è ferma ai box ma non sono chiari i problemi che sono emersi.

13.30 Aperta la pit-lane: macchine in pista!

Dopo il tour europeo, la Formula 1 entra nella fase decisiva del campionato 2014 e quale palcoscenico migliore del Marina Bay Cirucuit per far partire la tournée asiatica? Sotto i riflettori del circuito cittadino di Singapore la pole position se le prende Lewis Hamilton con un giro incredibile. Mentre tutti pensavano che Nico Rosberg l'avesse spuntata anche stavolta, il pilota inglese si prende il primo posto in griglia per soli 7 millesimi. La seconda fila è tutta Red Bull: Daniel Ricciardo per qualche secondo aveva sperato nella possibilità di essere il poleman ma contro le Mercedes è una lotta impari. Tornano sulla terra le Ferrari dopo un sogno lungo 55 minuti: alla fine Fernando Alonso è quinto e manca la seconda fila per soli cinque millesimi, mentre Kimi Raikkonen per un problema alla power unit finisce soltanto settimo. Sono state delle prove ufficiali mozzafiato e il fatto che sei piloti si siano contesi la pole per larga parte della Q3 ha reso tutto più interessante.

La gara di Singapore è una delle più giovani del Mondiale di Formula 1: la prima volta fu nel 2008. La scelta di correre con orario notturno si lega all'esigenza di garantire una comoda  visione per gli spettatori dei paesi europei. Il tracciato è illuminato da oltre 1.600 proiettori di luce studiati in modo tale da evitare problemi di visibilità e, con un po' di vanto, possiamo dire che l'impianto di illuminazione del circuito è stato realizzato dall'italiano Valerio Maioli.

Lewis Hamilton è felicissimo della pole acciuffata all'ultimo secondo sul circuito di Marina Bay: "Sono state qualifiche davvero emozionanti, sinceramente non mi aspettavo che saremmo stati tutti così vicini, soprattutto le Ferrari. Il risultato complessivo per la scuderia è molto buono; alla prima curva, tuttavia, ho perso del tempo negli ultimi tentativi, ma sono riuscito a recuperare negli altri settori. Ho semplicemente continuato a spingere, ed è andata sempre meglio".

Nico Rosberg non riesce a nascondere la delusione per essersi fatto soffiare la pole position per soli 7 millesimi: "Lewis è stato bravo, chissà dove ho perso quei sette millesimi. Ho cambiato i freni prima delle qualifiche, ero abituato a un ritmo diverso con l’altro impianto frenante, anche il bilanciamento era diverso perché la pista si è raffreddata. Ho spinto e alla fine la prima fila è buona. Sono comunque contento, la gara sarà lunga".

Partirà dalla terza posizione della griglia Daniel Ricciardo che non è un cliente semplice per i due piloti Mercedes ed è già proiettato alla gara: "Alla vigilia pensavo che se fossi rimasto entro due tre decimi dalla Mercedes sarebbe stato buono per la gara. Siamo ancora più vicini e quindi sono ottimista. Ho parecchi tifosi che mi hanno spinto e sono felice anche per loro. Sul giro siamo vicini con la Mercedes, durante la gara normalmente sono abbastanza intelligente con le gomme e su questo circuito è molto importante. Spero che questo mi aiuti domani a battere le Mercedes".

Fernando Alonso ha commentato così le qualifiche ufficiali e lascia trasparire una leggera fiducia per la gara: "È stata una qualifica super e il podio è più vicino che mai. Sono contentissimo. È stata una qualifica e, più in generale, un weekend. La posizione in griglia è la stessa, ma domani saremo più vicini agli altri rispetto a qualche settimana fa e possiamo lottare. È una pista sulla quale mi trovo molto a mio agio. Oggi abbiamo fatto pochissimi cambiamenti al set up e questo ci ha reso tutto più facile".

Kimi Raikkonen è perseguitato dalla sfortuna e lo si è visto anche ieri. Nella Q3 il pilota finlandese ha dovuto abbandonare la pista per un problema al power unit: "Non so cosa sia successo, a un certo punto provavo a spingere sull’acceleratore e il motore si è spento, penso per un problema di elettronica. È un peccato perché stavo andando bene e dopo le modifiche che abbiamo apportato avevamo un ottimo potenziale, ma quest’anno va così".

Sebastian Vettel chiude le sue qualifiche al quarto posto dietro il compagno di scuderia ma pensa che le due RB10 possono fare di più: "Spero che domani riusciremo a fare una bella gara, con buoni pit-stop e una buona strategia e vedremo cosa verrà fuori. Penso che abbiamo una buona velocità, ma tutti sembrano veloci qui. La gara è lunga, quindi vedremo come lavoreranno le gomme e cosa possiamo fare".