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F1 GP Spagna, Prove libere 2: Hamilton al comando, problemi per la Ferrari di Raikkonen

L’inglese della Mercedes è il più veloce precedendo le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen mentre la Ferrari di Vettel chiude al 4° posto. Si ferma in anticipo Raikkonen, con il 6° tempo, a causa di un’anomalia alla power unit che non permette al finlandese di effettuare la simulazione gara parcheggiando la vettura in pit lane.
A cura di Matteo Vana
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Si scambiano il testimone tra prima e seconda sessione, ma a comandare il primo giorno di prove libere del Gran Premio di Spagna sono sempre le Mercedes: sulla pista che negli ultimi anni le ha viste dominare, le Frecce d'argento ritrovano quella competitività mai mostrata sino ad ora e si candidano al ruolo di favorite nella corsa alla pole position.

Lewis Hamilton - Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

Mercedes detta legge, problemi alla power unit per Raikkonen

Se nella mattinata era stato Bottas il più veloce, al pomeriggio è toccato a Hamilton mettersi a guidare il gruppo: l'inglese ferma il cronometro sull'1:18.259 mettendosi alle spalle le due Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, capaci di migliorare nettamente rispetto alla mattinata. Come sempre al venerdì le due monoposto di Milton Keynes si mettono in mostra mentre la Ferrari sembra essere la scuderia che ha più lavoro da fare: Vettel è 4°  mentre l'altra Mercedes di Bottas è quinta. Sesto, invece, Raikkonen ma a preoccupare il finlandese è l'anomalia registrata al funzionamento della sua power unit attraverso la telemetria dai meccanici che lo ha costretto a fermarsi con trenta minuti d'anticipo. I tre top team, però, son tutti vicini; tra il miglior tempo di Hamilton e il sesto ottenuto dal campione del mondo 2007 ci sono appena 5 decimi.

Haas e McLaren in top ten, bene la Force India

Più staccati tutti gli altri con le due Haas a prendersi la settima e l'ottava posizione: Grosjean, nonostante qualche imprecisione di troppo, riesce a mettersi alle spalle il suo compagno di squadra Magnussen mentre la prima delle Mclaren è quella di Stoffel Vandoorne che beffa l'idolo di casa Fernando Alonso. A chiudere la top ten, infine, ecco la Force India di Sergio Perez, galvanizzato dal podio di Baku. A giocarsi la pole position, come sempre, saranno Ferrari e Mercedes con l'incognita rappresentata dalla Red Bull: Verstappen, che in Spagna colse la prima vittoria diventando il più giovane pilota a vincere un GP è pronto a scrivere di nuovo la storia centrando una pole position, la prima in carriera, che gli garantirebbe un ulteriore posto nella Hall of Fame della F1.

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