F1 GP Stati Uniti, Prove libere 2: Hamilton comanda, Vettel è 3° dietro Verstappen
Dopo la prima sessione di prove libere, Lewis Hamilton conferma di sentirsi a proprio agio sulla pista di Austin: il britannico della Mercedes, che sul tracciato americano ha vinto 4 volte negli ultimi 5 anni, si candida a un ruolo da assoluto anche per la gara di domenica, quella in cui potrebbe diventare campione del mondo e manda un chiaro messaggio a tutti gli avversari: per la vittoria, Vettel e soci, dovranno fare i conti con lui.
Testacoda sena conseguenze per Vettel
Nella seconda sessione è sempre l'inglese a dettare il ritmo: con la pista finalmente asciutta, il pilota della Mercedes è riuscito a chiudere ancora una volta davanti a tutti, ma con distacchi più contenuti rispetto a quelli della mattinata. Il numero 44, infatti, ha chiuso il suo miglior giro in 1:34.668 – record della pista – mettendosi alle spalle Max Verstappen, fresco di rinnovo fino al 2020 con la Red Bull, a 4 decimi e il grande rivale Sebastian Vettel che paga mezzo secondo a parità di gomma. Una sessione particolare quella vissuta dal tedesco della Ferrari, sceso in pista in leggero ritardo e finito in testacoda nel suo primo giro lanciato: un errore che però non ha compromesso più di tanto la sua prestazione. Nel finale, poi, un piccolo allarme con il pilota che ha preferito rientrare ai box e i meccanici a lavorare sulla SF70H, salvo poi rimandare in pista il tedesco.
Mercedes, Red Bull e Ferrari anche per quanto riguarda le posizioni ai piedi del podio virtuale: il quarto miglior tempo, infatti, è quello di Valtteri Bottas che riesce a mettersi alle spalle Daniel Ricciardo – che ha ricolto i problemi avuti in mattinata – e la Rossa di Kimi Raikkonen, in miglioramento rispetto alla prima sessione, ma non ancora all'altezza del compagno di squadra. Settimo, invece, Fernando Alonso mentre l'ottava posizione è occupata da Felipe Massa. A chiudere la top ten ci sono poi le due Force India con Perez che precede Ocon. La sfida per la vittoria, però, sembra essere tra i due grandi protagonisti del mondiale con il terzo incomodo, Max Verstappen, pronto ad approfittare di un eventuale passo falso; un antipasto di quella che potrebbe essere la prossima stagione.