F1, Gp Usa 2013: Vettel da record, ad Austin conquista l’8a vittoria consecutiva
In Texas per il GP degli Usa, penultimo appuntamento del Mondiale 2013, il campione del mondo Sebastian Vettel scattando dalla pole ha inseguito e raggiunto l'ottava vittoria consecutiva, la 12a stagionale. Un record assoluto che gli ha consentito sul circuito di Austin di migliorare il primato di 7 vittorie di fila che fino ad oggi era detenuto in comproprietà con Alberto Ascari e Michael Schumacher. L'ennesima perla che incastona una stagione indimenticabile per il 26enne pilota della Red Bull che ha ancora una volta messo in fila tutti i rivali, confermandosi migliore in assoluto. Davanti ad oltre 110 mila spettatori in pista, sul circuito di Austin, per assistere al Gran Premio degli Stati Uniti, la penultima prova del Mondiale 2013 di Formula 1, il numero uno del mondo non ha deluso le attese correndo dalla prima all'ultima curva in testa, salendo a quota 38 vittorie personali.
Sebastian il cannibale – Un'egemonia e una prova di forza senza uguali tanto che al penultimo giro sul circuito americano, la sua Red Bull ha effettuato il tempo migliore sbattendo in faccia agli avversari un dominio assoluto che suggella un Mondiale da protagonista incontrastato e che può trasformarsi in qualcosa di epico se nell'ultimo Gp a disposizione, in Brasile, riuscirà nell'impresa di vincere ancora.
Le otto perle mondiali – Tutto era iniziato a fine agosto, con l'undicesimo Gran Premio in programma. Allora, Vettel in Belgio conquistò la prima delle vittorie che oggi gli valgono un primato difficilmente eguagliabile. Da allora sono passati 4 mesi e si sono susseguiti altri 7 Gran Premi con lo stesso esito: in Italia (8 settembre), A Singapore (22 settembre), in Corea (6 ottobre), in Giappone (13 ottobre), in India (27 ottobre), ad Abu Dahbi (3 novembre), in America (17 novembre). Un ‘filotto' impressionante' che unito ai successi in Malesia, Bahrain, Canada e Germania confermano un'egemonia da applausi.
Il Gp in Texas – In un Gran Premio comandato da un caldo ai limiti della sopportazione per piloti e pneumatici, dopo un inizio caratterizzato dalla safety car per un contatto al 1° giro tra Maldonado e Sutil, Sebastian Vettel non ha mai accennato a lasciare spazio agli avversari di rito. Dominando dal primo all'ultimo giro, gestendo al meglio col Team, lo stop ai box per il cambio gomme, e facendo registrare giri veloci ad inizio a metà e a fine Gran Premio. Dietro di lui, a chiudere il podio, Grosjean e Webber in seconda e terza posizione. Solamente quarto Hamilton, quinto Alonso, tredicesimo Massa.
L'ordine d'arrivo del GP
1. Vettel Red Bull-Renault 1h39;17.148
2. Grosjean Lotus-Renault + 6.2
3. Webber Red Bull-Renault + 8.3
4. Hamilton Mercedes + 27.3
5. Alonso Ferrari + 29.5
6. Hulkenberg Sauber-Ferrari + 30.4
7. Perez McLaren-Mercedes + 46.6
8. Bottas Williams-Renault + 54.5
9. Rosberg Mercedes + 59.1
10. Button McLaren-Mercedes + 1:17.2
11. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1:21.0
12. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1:24.5
13. Massa Ferrari + 1:26.9
14. Gutierrez Sauber-Ferrari + 1:31.7
15. Kovalainen Lotus-Renault + 1:35.0
16. Di Resta Force India-Mercedes + 1:36.8
17. Maldonado Williams-Renault + 1 lap
18. Bianchi Marussia-Cosworth + 1 lap
19. van der Garde Caterham-Renault + 1 lap
20. Pic Caterham-Renault + 1 lap
21. Chilton Marussia-Cosworth + 1 lap
Giro più veloce: Vettel, 1:39.856
La classifica costruttori dopo Austin
1. Red Bull-Renault 553
2. Mercedes 348
3. Ferrari 333
4. Lotus-Renault 315
5. McLaren-Mercedes 102
6. Force India-Mercedes 77
7. Sauber-Ferrari 53
8. Toro Rosso-Ferrari 32
9. Williams-Renault 5
La classifica piloti dopo Austin
1. Vettel 372
2. Alonso 227
3. Hamilton 187
4. Raikkonen 183
5. Webber 171
6. Rosberg 161
7. Grosjean 132
8. Massa 106
9. Button 61
10. Di Resta 48
11. Hulkenberg 47
12. Perez 41
13. Sutil 29
14. Ricciardo 19
15. Vergne 13
16. Gutierrez 6
17. Bottas 4
18. Maldonado 1
